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Cronaca Castel Bolognese

La nonnina smaschera il finto carabiniere che la voleva truffare

Classica telefonata dove, il nipote, sarebbe stato l'autore di un grave incidente e servivano soldi per evitargli la galera

E' stata più furba dei truffattori la nonnina di Castel Bolognese che è riuscita a smascherare i carabinieri. L'anziana, nel pomeriggio di sabato, ha ricevuto una telefonata e, dall'altra parte dell'apparecchio, il malvivente si è spacciato per un militare dell'Arma informandola che, il nipote, si era reso responsabile di un incidente stradale. Il ragazzo, secondo il finto carabiniere, aveva investito una donna e, per evitare che il parente finisse in galera, la 90enne è stata "consigliata" di rivolgersi a un avvocato perchè, versando una certa somma di denaro, si sarebbe potuto evitare il carcere.

Nonostante l'età, la donna ha sentito subito puzza di bruciato e ha iniziato a fare una serie di domande chiedendo, oltretutto, di poter parlare con il nipote. E' stato a questo punto che, spiazzato, il truffatore ha iniziato a insistere per cercare di convincerla a recarsi in banca per ottenere i contanti. La 90enne, che aveva già sentito storie di truffe simili e insospettita dal non poter parlare con il ragazzo, ha risposto di dover parlare con gli altri familiari per poi attaccare il telefono. Appena rialzata la cornetta, però, i truffatori hanno inscenato anche la voce del parente che chiedeva aiuto ma, l'anziana, è riuscita a contattare con figlia e nipote smascherandoli e ad avvertire i carabinieri, quelli veri.

A tal proposito il comandante della compagnia di faenza, il capitano Cristiano Marella dichiara che "la campagna di prevenzione antitruffe che stiamo portando avanti da piu' di un anno in ogni angolo del territorio faentino ha già portato a risultati concreti. Molti anziani che abbiamo incontrato nelle chiese oppure al mercato o nei centri sociali, hanno avuto modo di conoscere le piu' recenti tecniche truffaldine e non sono caduti nel tranello dei truffatori chiamando subito il 112, soprattutto senza rimetterci somme di denaro. Ma per evitare che altri episodi possano ripetersi, è necessario che l’informazione continui a girare e che arrivi in ogni abitazione, per questo ci rivolgiamo non solo agli anziani ma anche ai loro familiari per sensibilizzare tutti a telefonare subito al 112, senza mai consegnare valori ai soggetti che si presentano come falsi carabinieri". 

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