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Cronaca Faenza

Faenza, botti vietati in strada per Capodanno: chi sgarra rischia la denuncia

Per questi motivi già da alcuni anni il sindaco Giovanni Malpezzi ha emanato una ordinanza che vieta l’utilizzo di materiali esplodenti come petardi, mortaretti, fuochi d’artificio e oggetti similari nelle pubbliche vie

Si avvicinano le festività di fine anno e, come in passato, l'Amministrazione comunale di Faenza richiama l'attenzione sui comportamenti corretti da tenere nei luoghi pubblici, con riferimento in particolare all'uso di petardi e mortaretti. Tutti gli anni in queste circostanze è sempre elevato il rischio che comportamenti irresponsabili provochino disturbi molesti, danneggiamenti alle cose o, peggio, infortuni a persone e animali, facendo così passare in secondo piano l’aspetto del divertimento e della festa.

La circostanza che molti fuochi d'artificio siano liberamente acquistabili non riduce la pericolosità dei prodotti, che possono provocare danni alle persone e alle cose, soprattutto se non vengono rispettate tutte le precauzioni previste. Spesso gli utilizzatori sono minorenni, più facilmente portati, per imprudenza o inesperienza, a non osservare le misure minime di sicurezza: non a caso, del resto, molti articoli non possono essere acquistati e utilizzati da minori di anni 18, trattandosi di prodotti che contengono sostanze esplosive. Viene evidenziato dall'amministrazione "che tutti i prodotti pirotecnici autorizzati devono avere sulla confezione un'etichetta completa, che oltre agli estremi del provvedimento del Ministero dell'Interno che ne autorizza il commercio, riporta le principali caratteristiche costruttive, le limitazioni per la vendita e una descrizione chiara e completa delle modalità d'uso, che devono essere seguite attentamente dall'utilizzatore".

Per questi motivi già da alcuni anni il sindaco Giovanni Malpezzi ha emanato una ordinanza che vieta l’utilizzo di materiali esplodenti come petardi, mortaretti, fuochi d’artificio e oggetti similari nelle pubbliche vie e nei luoghi aperti al pubblico in tutti i centri abitati del territorio comunale. Il provvedimento è finalizzato a tutelare la quiete pubblica, la sicurezza e l’incolumità di persone e animali, contrastando la cattiva consuetudine, certo non fondata sulle tradizioni romagnole, ma diffusa – purtroppo - anche nel nostro territorio, di celebrare particolari festività, soprattutto il Capodanno, con il lancio di petardi, fuochi artificiali e botti di vario genere. I trasgressori saranno puniti con una multa da un minimo di 25 euro fino a un massimo di 500 euro, oltre all’eventuale denuncia all’autorità giudiziaria nel caso l’episodio assuma rilievo penale e al sequestro del materiale pirotecnico.

L’ordinanza non vieta l’utilizzo di prodotti pirotecnici in generale – ad esempio a casa propria o in spazi privati - né vieta di divertirsi a chi ritiene di farlo in questo modo: è invece espressamente vietata l'accensione di fuochi d'artificio in luoghi pubblici in cui l'utilizzo comporta disturbo e rischi per persone e animali, determina vandalismi o danneggiamenti a beni pubblici e privati, a tutela della convivenza civile. Peraltro, come ogni anno in questo periodo e in ottemperanza alle indicazioni dell'Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, vengono intensificati i controlli sulla distribuzione e vendita di articoli pirotecnici.

Nei controlli effettuati dalla Polizia municipale di Faenza la settimana precedente le festività non sono state riscontrate inadempienze alla normativa con riferimento alle merci esposte in vendita, che presentavano tutte le previste indicazioni per la vendita e il corretto utilizzo.
Al riguardo si conferma peraltro la tendenza, già registrata lo scorso anno, alla contrazione del numero di punti vendita al di fuori di quelli specializzati.

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