rotate-mobile
Cronaca Faenza

Faenza, Palio del Niballo: una legge regionale per valorizzarlo

Progetto di legge presentato dal Pdl in Regione per valorizzare la storica manifestazione rievocativa nel capoluogo manfredo. Tra le richieste un contributo regionale di 10mila euro

La commissione Turismo cultura scuola formazione lavoro sport della Regione ha provveduto alla nomina del consigliere Andrea Leoni (Popolo della libertà) come relatore del Progetto di legge presentato da Gianguido Bazzoni (Pdl) che si propone di valorizzare il Palio del Niballo di Faenza (Ra). Si tratta di una manifestazione di rievocazione storica, che secondo le intenzioni andrebbe adeguatamente supportata dagli strumenti di promozione regionale, e divenire un volano di sviluppo per il turismo locale.

Il Palio del Niballo affonda le proprie radici nel Medioevo, periodo in cui Faenza (prima libero Comune poi Signoria sotto i Manfredi), occupò un ruolo rilevante nella Romagna. Faenza attirava celebri condottieri come il Naldi e lo Sforza di Cotignola, e vi stanziava la più famosa fanteria d’Italia, quella della Val Lamone, considerata l’unica in Europa a poter resistere a una carica di cavalleria, e ampiamente utilizzata come corpo d’élite dalla Repubblica di Venezia. In questo scenario storico, il Palio di Faenza era una giostra di cavalieri, in cui si misuravano forza, velocità e abilità dei campioni di ognuno dei cinque rioni in cui storicamente si divideva la città.

Composto da quattro articoli, il pdl definisce innanzitutto le finalità del provvedimento, poi (artt. 2 e 3) prevede la concessione di un contributo annuale della Regione, con un primo stanziamento fissato in 10.000 euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Faenza, Palio del Niballo: una legge regionale per valorizzarlo

RavennaToday è in caricamento