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Cronaca Faenza

Faenza, il Parco Bucci cerca amici dell'ambiente e degli animali

Un'occasione per tutte le associazioni ambientaliste del territorio

Cercasi associazione ambientalista con esperienza che si prenda cura della fauna e dei laghetti di Parco Bucci. Prosegue spedito e come da programma l'iter di riqualificazione a 360 gradi del parco: contestualmente ai lavori già realizzati - nuovi impianti elettrici e scavi finalizzati alla posa delle condotte idriche interrate necessarie alle macchine di ossigenazione per il ricircolo delle acque dei laghetti - si stanno definendo le strategie per la sua futura gestione. Oltre al completo restyling del più noto e grande parco cittadino, l'obiettivo è quello di creare le condizioni per garantire una futura manutenzione sempre più efficiente.

Va in questo senso l'approvazione da parte della Giunta dell'Unione della Romagna faentina di una delibera di indirizzi "ad hoc" riguardante la gestione della fauna e della componente acqua sia del parco Bucci, sia del parco della Rocca. Così come per i lavori di rifacimento - per i quali il sostegno dei privati dovrebbe coprire circa la metà dei costi - anche per la futura manutenzione del Parco si punta al coinvolgimento esterno, in questo caso delle organizzazioni di volontariato, tramite la stipula di una convenzione. La scelta è di individuare un'associazione ambientalista-animalista fra quelle operanti sul territorio della provincia di Ravenna che per i prossimi 3 anni (periodo 2017-2019) si prenda cura della fauna e della gestione delle acque. Condizione indispensabile è che l'associazione affidataria della convenzione sia già in possesso di esperienza nella gestione di parchi pubblici o privati con presenza di animali e acqua. Le proposte progettuali vagliate dal settore Lavori Pubblici dovranno rispettare il tetto massimo di spesa prevista e quantificata in 45.000 euro l'anno. Nell'importo sono comprese le spese relative alle prestazioni di assistenza veterinaria, tutti gli oneri relativi agli interventi specialistici e diagnostici effettuati sugli animali dei parchi e le spese per la costruzione e la manutenzione di gabbie e strutture removibili.

La gestione del verde continuerà invece ad essere garantita come oggi direttamente dal servizio Ambiente e Giardini dell'URF, tramite il proprio personale qualificato. "La scelta di coinvolgere l'associazionismo specializzato - precisa l'assessore all'ambiente Antonio Bandini - consente al Comune di perseguire i suoi obiettivi in modo efficace, continuando a mantenere il ruolo di indirizzo e programmazione. Non è certo un mistero che il personale degli enti pubblici stia subendo una calo drastico e che le convenzioni siano una strada quasi obbligata. Allo stesso tempo però ci consente di attingere a grandi professionalità e a coinvolgere persone davvero appassionate della loro attività".

"Quanto stiamo realizzando per il parco Bucci - commenta Claudia Zivieri, assessore ai lavori pubblici - dimostra l'efficacia delle partnership pubblico-private già promosse dall'amministrazione in altre occasioni, fra cui la ristrutturazione del Ridotto del Teatro Masini e la riqualificazione del Parco di piazza San Francesco. Oltre ai vantaggi economici da non sottovalutare, produce una responsabilizzazione collettiva e diffusa dei beni comuni, che è anche garanzia per un loro mantenimento futuro. La riqualificazione del parco Bucci è uno dei punti del programma di mandato e verrà realizzato entro l'estate".

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