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Cronaca Faenza

Pestò 28enne davanti ad una discoteca: inchiodato dalla passione per il "tuning"

La sua autovettura fra l'altro, proprio perchè così "appariscente", era stata più volte controllata dalle forze dell'ordine

Identificato dai Carabinieri di Fognano il responsabile dell'aggressione commessa il 25 aprile scorso davanti la discoteca “Tek” di Faenza ai danni di un 28enne faentino, che aveva riportato lesioni guaribili in 40 giorni. Si tratta di un romeno di 22 anni, residente a Forlì, già noto alle forze dell'ordine per spaccio di droga e reati contro la persona. Nel corso dell'indagine è stato denunciato per favoreggiamento personale anche un 26enne campano, già noto alle forze dell'ordine.

L’aggressore, all’uscita del locale da ballo, aveva avvicinato il 28enne e senza alcun apparente motivo, dopo averlo schernito, lo aveva colpito al volto con un pugno, facendolo cadere per terra. Nell’occasione erano intervenuti in aiuto del ferito alcuni giovani di passaggio, che avevano cercato di sedare la lite. Tuttavia l’aggressore aveva continuato a colpire anche alla nuca il 28enne, per poi darsi alla fuga, insieme ad un amico, a bordo di un’autovettura di grossa cilindrata.

Il malcapitato, all’arrivo dei carabinieri, aveva fornito una sommaria descrizione dell’aggressore a lui completamente sconosciuto. All’inizio dell’attività investigativa erano davvero pochissimi gli elementi per poter risalire alla sua identificazione. Dalla visione di alcuni filmati tratti dai sistemi di videosorveglianza installati lungo la via di fuga, i Carabinieri di Fognano sono riusciti a ricostruire parte del tragitto dell’autovettura in uso all’aggressore.

Le particolari “modifiche” della vettura, che aveva dei fanali cromati e dei cerchi in lega nonché un terminale di scarico molto particolari, hanno consentito di risalire tramite accertamenti ai rivenditori di prodotti “tuning”. Le successive verifiche hanno portato al rumeno 22enne. La sua autovettura fra l’altro, proprio perchè così “appariscente”, era stata più volte controllata dalle forze dell’ordine. Lo stesso è stato riconosciuto attraverso la fotosegnaletica dal 28enne.

Il romeno dovrà rispondere del reato di lesioni personali. L'amico campano è stato denunciato in stato di libertà per “favoreggiamento personale”. L'individuo è risultato essere uno degli “amici” che la sera dei fatti si trovava insieme al rumeno autore dell’aggressione, il quale durante l’indagine aveva cercato di eludere le investigazioni fornendo false dichiarazioni per “coprire” il 22enne.

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