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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Solarolo

La Rai in diretta martedì 22 dall'impianto fotovoltaico "Loto" di Solarolo

Non è la prima volta che la Rai si occupa dell'impianto “Loto” di Solarolo: nel luglio 2011 la trasmissione di Rai1 Unomattina Estate gli aveva infatti dedicato un ampio approfondimento

La trasmissione di Rai2 I Fatti vostri, condotta da Giancarlo Magalli, effettuer martedì alle 12 un collegamento in diretta con il direttore tecnico del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, Elvio Cangini, presso l'impianto fotovoltaico galleggiante “Loto” di Solarolo. Collocato nella centrale irrigua Santerno Senio 2, l'impianto si trova in uno specchio d’acqua che è una pertinenza dell’adiacente centrale di pompaggio gestita dal Consorzio. Particolarmente innovativo ed ecologico, ha come peculiarità quella di essere posizionato su una struttura galleggiante a cui è stata data una forma che richiama quella della foglia del loto, tipica pianta acquatica presente in stagni e laghetti. A progettarlo è stato lo stesso ingegner Cangini, che martedì 22 novembre ne descriverà le caratteristiche durante il collegamento con la Rai, che sarà anche l'occasione per parlare più in generale del tema irrigazione. Non è la prima volta che la Rai si occupa dell'impianto “Loto” di Solarolo: nel luglio 2011 la trasmissione di Rai1 Unomattina Estate gli aveva infatti dedicato un ampio approfondimento e nel marzo 2013 il Tg2 aveva trasmesso un servizio nell'edizione delle 20.30. 

L'IMPIANTO - L’impianto fotovoltaico galleggiante “Loto” di Solarolo è strutturato per accogliere qualsiasi tipo di pannello fotovoltaico e progettato con elementi galleggianti modulari, che possono essere dimensionati secondo esigenze specifiche. Le “isole” possono facilmente adattarsi alle variazioni del livello d’acqua: in caso di siccità, l’impianto può tranquillamente appoggiarsi sul fondo, anche irregolare, o sulla riva del bacino senza danneggiarsi. Le strutture possono essere posizionate altresì su laghi artificiali per acque potabili, grazie all’utilizzo di materiali idonei al contatto con alimenti e a una disposizione specifica che consente di evitare il ristagno di acqua al di sotto dei pannelli.
Alcune caratteristiche tecniche rendono questo progetto particolarmente interessante ed esportabile. L'impatto ambientale dell'impianto è infatti ridotto al minimo grazie agli inverter posizionati direttamente sull’isola galleggiante, che evitano di dover prevedere strutture fisse a terra, i materiali utilizzati, poi, sono completamente riciclabili, e il rendimento dei pannelli è migliore grazie al riverbero dell’acqua. La presenza dei pannelli riduce notevolmente l’evaporazione dell’acqua dall’invaso e la struttura modulabile è facilmente assemblabile fino alla copertura totale del bacino (nonché rimovibile in caso di manutenzione dell’invaso). L'impianto di Solarolo si compone di due “foglie”, realizzate nel 2008 e nel 2011, e conta complessivamente 256 pannelli fotovoltaici, per un totale di 57,40 Kw e una superficie di 710 metri quadrati.

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