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Cronaca

Fedeli a Ravenna dal 1957, una delegazione di Chartres in città

Una delegazione di Chartres, gemellata con Ravenna dal 1957, è stata ricevuta venerdì mattina in municipio dal sindaco Fabrizio Matteucci e dall’assessore alla Cooperazione internazionale Valentina Morigi

Una delegazione di Chartres, gemellata con Ravenna dal 1957, è stata ricevuta venerdì mattina in municipio dal sindaco Fabrizio Matteucci e dall’assessore alla Cooperazione internazionale Valentina Morigi. Ne facevano tra gli altri parte il sindaco, Jean-Pierre Gorges, il vicesindaco Elisabeth Fromont, e gli assessori Isabelle Mesnard e Patrick Géroudet. Era inoltre presente Ugo Baldrati, presidente dell’associazione ravennate “Amici di Chartres”.

Durante il colloquio il sindaco Fabrizio Matteucci ha detto di avere “un ricordo meraviglioso della cattedrale e della città di Chartres”; con il collega francese ha riflettuto poi sulle comuni difficoltà finanziarie che gli enti locali in tutta Europa si trovano ad affrontare. Da parte sua il sindaco Gorges, alla prima visita a Ravenna, ha detto di essere molto entusiasta e curioso di vistare la città e soprattutto desideroso di approfondire gli aspetti legati al campo archeologico, nel quale Chartres ha in mente di realizzare diversi progetti.

Dall’assessore Morigi è venuta una riflessione sul valore dei gemellaggi e degli scambi tra popoli: “Per noi queste relazioni costituiscono occasioni di scambio di buone prassi di governo e di costruzione dell’Europa ‘dal basso’, con il coinvolgimento diretto dei nostri cittadini. Viviamo un momento molto difficile e ripartire da una rete di amicizia, solidarietà e scambio di buone prassi può essere un modo per superare la crisi”. Morigi ha infine ricordato che “Ravenna è candidata a Capitale europea della cultura per il 2019, titolo quest’anno detenuto da una città francese, Marsiglia. Credo che anche la cultura sia un elemento di unione, amicizia e crescita dei popoli e che il vostro soggiorno a Ravenna sia anche un’occasione per ampliare reciprocamente gli orizzonti delle nostre culture”.

Nel pomeriggio la delegazione ha visitato la zona di Classe, con la Fondazione RavennAntica, e la basilica di Sant’Apollinare in Classe; sabato la Domus dei tappeti di pietra e altri monumenti come il Battistero neoniano, San Vitale, il mausoleo di Galla Placidia, il Museo arcivescovile e la Cappella di Sant’Andrea. Sempre domani sono previsti un incontro con una rappresentanza della Cna e la visita a un laboratorio artigianale, nonché un incontro con l’assessore all’Urbanistica Libero Asioli, col quale saranno trattati temi relativi alla stazione di Chartres e tematiche urbanistiche analoghe del Comune di Ravenna.

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