rotate-mobile
Cronaca

Fermate dei treni soppresse, sindaco e assessore: "Atteggiamento di Trenitalia ingiustificabile"

"Abbiamo investito, per il 2019, tre milioni di euro in più per velocizzare le relazioni fra Bologna e Ravenna - spiega Donini - e non abbiamo certo l’intenzione di vedere peggiorare il servizio"

Dopo le lamentele di studenti e lavoratori pendolari insorte in questi giorni in merito ai nuovi orari di Trenitalia per la tratta Bologna-Ravenna-Rimini - che hanno portato alla soppressione di diverse fermate in alcune delle stazioni ferroviarie "minori" - sul tema interviene anche l'assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini (a cui nei giorni scorsi ha chiesto spiegazioni anche il sindaco di Lugo Davide Ranalli). "Abbiamo investito, per il 2019, tre milioni di euro in più per velocizzare le relazioni fra Bologna e Ravenna - spiega Donini - e non abbiamo certo l’intenzione di vedere peggiorare il servizio. Alcune segnalazioni, da parte degli amministratori e dei pendolari, su presunte soppressioni di treni e fermate sono dovute alla non corretta informazione da parte di Trenitalia, su cui siamo già intervenuti per chiedere una immediata e corretta comunicazione. "Se dovessero permanere dei problemi saremo i primi a discutere e confrontarci ulteriormente con gli amministratori locali e con le associazioni pendolari - conclude l'assessore - perché a fronte di uno stanziamento così importante come quello previsto dalla Regione il servizio non deve soltanto velocizzarsi, ma anche migliorare".

Trenitalia, soppresse tante fermate con i nuovi orari: panico tra lavoratori e studenti pendolari

"L’accordo tra enti locali, Regione Emilia-Romagna e Trenitalia prevede la velocizzazione dei collegamenti da e per Bologna separando le fermate dell’interland bolognese e imolese in una linea dedicata di servizio ferroviario metropolitano, per consentire risparmi di tempo di percorrenza tra i 10 e i 15 minuti in tutta la tratta Ravenna-Bologna. I benefici dell’accordo devono essere tanto per il capoluogo quanto per tutti i comuni della provincia di Ravenna uniti dalla linea - aggiungono il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e il consigliere provinciale delegato alla Viabilità e ai Trasporti Nicola Pasi - La necessità di separare il servizio metropolitano di Bologna dalla linea Ravenna-Bologna e di evitare le rotture di carico a Faenza o Castelbolognese rappresentano esigenze primarie e sono temi di cui, nel nostro territorio, si discute da decine di anni e la cui mancata soluzione ha finora determinato tempi di percorrenza molto lunghi e lamentele diffuse. Sebbene qualunque variazione di orario, seppur con effetti positivi, possa causare piccoli spostamenti di pochi minuti delle partenze o degli arrivi rispetto a prima, ci era stato garantito che non ci sarebbero state modifiche sostanziali per i trasporti interni alla provincia di Ravenna e che non sarebbero assolutamente stati soppressi i treni veloci Bologna-Imola-Lugo-Ravenna, fondamentali per tanti pendolari e turisti. Dopo ben quindici giorni di nostri solleciti, tutt’ora il sito di Trenitalia presenta un orario diverso e manchevole da quello concordato e non ci viene neppure detto se è ancora in corso la fase di caricamento degli orari, con il risultato gravissimo che a distanza di meno di una settimana dall’entrata in vigore del nuovo orario i cittadini e i turisti non sono ancora in grado di conoscere il timing effettivo dei treni. Abbiamo condiviso con l’assessore Donini l’urgenza di un incontro tecnico tra enti locali, Regione Emilia-Romagna, Trenitalia e Amr al fine di analizzare tutte le problematiche evidenziate. Al di là di qualsiasi valutazione in merito all’orario, che confidiamo venga corretto al più presto nel rispetto dell’accordo definito, l’atteggiamento di Trenitalia nel non aver pubblicato ancora i dati e nel rifiutarsi di trasmetterli agli enti locali a seguito delle numerose richieste è ingiustificabile, poco trasparente e irrispettoso della vita delle persone e delle istituzioni locali".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fermate dei treni soppresse, sindaco e assessore: "Atteggiamento di Trenitalia ingiustificabile"

RavennaToday è in caricamento