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Cronaca

Ferragosto a Marina, la testimonianza del giovane diffusa da Ancisi

Alvaro Ancisi, capogruppo della Lista per Ravenna e già candidato sindaco alle ultime elezioni, dopo la lettera della sorella della ragazza morta in un bagno a Marina il 25 giugno, ha diffuso questa testimonianza sul Ferragosto ai lidi

Buon giorno mi chiamo Andrea Pagliacci ho 41 anni vivo in Romagna a Longiano.

Mi permetto di scriverle, in quanto ho seguito i fatti del decesso di quella povera ragazza che ha avuto la sfortuna di avere un destino così ingiusto. 

Premetto che mi reputo ancora giovane, esco anch’io… non frequento i lidi Ravennati, in quanto non sono amante di quel tipo di divertimento, preferisco altre attività di svago, quali lo sport, la natura, il mare… 

Quest’anno con i miei amici tutti coetanei a me, abbiamo deciso di venire la sera del 15 agosto ultimo scorso a Marina di Ravenna. 
Premetto che non avevo mai frequentato quella località di sera negli ultimi 15 anni… 

Abbiamo lasciato l’automobile nel parcheggio gratuito e con l’autobus del servizio navetta abbiamo raggiunto il centro. 

Sinceramente già in pulman ho iniziato a percepire qualcosa di strano, in quanto ho notato che una folla di giovanissimi si aggiravano per strada alle 21.30 della sera, ancora in costume da bagno, molti a dorso nudo… con bottiglie di birra in mano…. 

Poi la nostra serata è proseguita con una pizza, finito di cenare abbiamo fatto un giro per il centro andando a curiosare a quel che succedeva in spiaggia, e in qualche festa, si fa per dire... di uno dei tanti stabilimenti balneari… 

Lo spettacolo è stato di sgomento e tristezza, in quanto c’erano gruppi di ragazzi e ragazze completamente ubriachi, l’uso e l’offerta di droga era di normale consuetudine... sotto gli occhi di tutti, altri rubavano biciclette, come se nulla fosse, la musica negli stabilimenti era oltre ogni regola e l’affollamento pure. 

Potrei andare avanti a descrivere il degrado che ho visto, ma la cronaca attuale credo sia più reale della mia realtà. 

Il giorno dopo su i media locali ho letto che il sindaco e l’assessore all’urbanistica quella sera insieme alle poche forze di sicurezza erano presenti a Marina di Ravenna a monitorare la serata, e secondo loro la situazione del degrado era discreta. Insomma tutto andava bene…!

Ora mi chiedo, forse certe cose le ho viste solo Io…? Oppure ci chiudiamo tutti gli occhi per non vedere la realtà…? Vorrei chiedere al signor sindaco, perché ha permesso che tutto questo degrado sia possibile…? È evidente che le forze dell’ordine non possono controllare un simile fenomeno, se non a fatica riescono tener testa alle emergenze…

Io credo che la colpa di tutto questo sia del comune che permette a uno stabilimento balneare, di fare il ristorante, la discoteca e quant’altro… di non fare rispettare la legge, se mai una legge esiste…! 

Dove siamo arrivati…? Il problema non dove siamo arrivati… è quando cominciamo… oggi… cominciamo oggi… ora… adesso… 

Mi rattrista poi, vedere anche come sia cambiato il divertimento dei ragazzi, da sobri non sono capaci di divertirsi… Abbiamo il futuro di questa triste gioventù, con occlusioni intellettuali, amputazioni dei cervelli, di paresi d’anima… viviamo con personaggi paralizzati dalle tempiei in su… di fughe di cervelli, ma soprattutto di corpi che pur troppo restano… 

Bisogna cominciare ad andare negli asili a raccontare che esistono altri corpi, altre intelligenze, altre donne, altra vita, altra politica… altre ideologie… altri mondi… 

Dobbiamo allevare le nostre teste, le nostre intelligenze… a scegliere a dire no… a cambiare linguaggi, a cambiare codici… a far pensiero… 

Per il resto iniziamo a spegnere l’inguardabile… l’orrendo, il solito… il poco… cominciamo ad accendere i riflettori per riflettere… non è inoquo il vuoto, il niente è pricoloso… è una forma di idiozia… abitua alla asuefazione, all’accontentarsi, al riderci sopra… al berci su…

Urge cominciare anche altri ruoli, scendere dal nostro pero e andare negli ospedali, nelle scuole… non solo a fare il nostro lavoro, ma il lavoro che ci spetta, se vogliamo che tra 3 generazioni ci sia qualcosa di altro… 

Queste forme pensanti non le cambi adesso, devi cominciare ad allevare le classi elementari che saranno le classi politiche di domani…

Riguardo alla polemica dei proprietari dello stabilimento sul filmato, credo che ad oggi sia di poca importanza, non possono nascondere l’evidenza dei fatti… lavorano con una clientela di cervelli vuoti, gente che non si scompone neppure di fronte alla morte di una povera ragazza… 

Concludo questa missiva con la speranza di un mondo migliore… e se la speranza è poca, forse l'ultima a morire quello che m’interessa è chi è il primo a rinascere… 

La ringrazio per la sua attenzione

Cordiali saluti 

Andrea Pagliacci

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