Ferragosto di 'evasione', niente scontrino nel 76% dei casi

Nel corso dello scorso week-end di ferragosto, le Fiamme Gialle di Ravenna hanno proseguito l’attività di contrasto alle violazioni delle norme fiscali nonché di tutela della sicurezza pubblica. Nonostante le serate tranquille sotto l’aspetto dell’ordine pubblico, non sono mancati i risultati nell’ambito dei controlli all’evasione. Sul totale dei controlli effettuati, sono stati il 76% i casi di mancata emissione del documento fiscale.

I controlli effettuati su tutto il litorale, da Calsalborsetti a Pinarella di Cervia, dalle pattuglie della Guardia di Finanza di Ravenna sono stati 144.  Sotto l’attento controllo dei finanzieri sono finiti ambulanti ed esercizi commerciali che contribuiscono all’intrattenimento dei turisti che affollano la  bella riviera (stabilimenti balneari, bar, gelaterie, ristoranti, pizzerie, chioschi, piadinerie e bazar), tra questi anche un sexy-shop.

110 sono state  le mancate emissioni di ricevute o scontrini fiscali riscontrate durante il servizio, pari al  76,4 % sul totale dei controlli effettuati. Alcuni noti locali del litorale sono stati verbalizzati per la mancata emissione di più di uno scontrino e pertanto verranno segnalati all’Agenzia delle Entrate per la proposta della sanzione accessoria di chiusura dell’esercizio pubblico per reiterate mancate emissioni di scontrini o ricevute fiscali. Spicca tra questi locali una nota gelateria del litorale che impavidamente continua a non emettere scontrini nonostante sia stata più volte oggetto di verbalizzazione nell’arco del periodo estivo.

Nell’ambito del servizio di contrasto al lavoro nero, le pattuglie della Guardia di Finanza hanno controllato 8 esercizi commerciali, identificando  80 lavoratori  nei cui confronti sono in corso ulteriori accertamenti.