"Fiumi Uniti per tutti": nuovo incontro dedicato al miglioramento ambientale
Con questo progetto viene avviato un "Laboratorio urbano partecipato" che avrà come protagonisti gli assi dei fiumi Ronco, Montone e Fiumi Uniti e che mira al raggiungimento di diversi obiettivi
Giovedì 14 dalle 17 alle 19.30 nella sede del Ceas, piazzale Farini 21 quarto piano, si svolgerà il secondo incontro pubblico del progetto “Fiumi Uniti per tutti” promosso dal Multicentro Ceas Ra21 del Comune di Ravenna nell’ambito della programmazione annuale dedicata all’educazione ambientale e alla sostenibilità.
Durante l’appuntamento proseguiranno le attività di messa a sistema delle informazioni in possesso di partecipanti e tecnici del Comune di Ravenna per preparare la fase successiva del progetto di raccolta idee e proposte. I partecipanti continueranno a confrontarsi all’interno dei tre gruppi tematici individuati: su salvaguardia e sicurezza, fruizione e promozione, “legale– amministrativo”. Il calendario degli incontri successivi prevede i seguenti appuntamenti: martedì 30 gennaio alle 17 al Circolo dei Forestieri, via Corrado Ricci 22, martedì 20 febbraio alle 17 in sede da stabilirsi.
Con questo progetto viene avviato un Laboratorio urbano partecipato che avrà come protagonisti gli assi dei fiumi Ronco, Montone e Fiumi Uniti e che mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi: definire un assetto organico per lo sviluppo di un percorso fluviale tutelato a Ravenna condiviso a livello istituzionale e con la società civile;·elaborare un quadro di analisi dell’area (punti di forza e di debolezza, minacce/opportunità, possibili connessioni, centralità, competenze, progettualità già esistenti) per definire ipotesi di riorganizzazione in termini di tutela, recupero della memoria storica dei luoghi, valorizzazione, fruizione, manutenzione, presenza umana e turismo;·produrre una prima ipotesi di connessione paesaggistica, ecologico-naturalistica e fruitiva del percorso fluviale; definire un piano di interventi progettuali condivisi, individuati – in relazione alla loro collocazione strategica all’interno del territorio considerato – e capaci di innescare un effetto volano per la tutela e valorizzazione dell’area. Nel mese di ottobre si sono svolti due incontri preparatori con la partecipazione di numerose associazioni ed enti portatori di diversi interessi sull’area che, con la loro discussione, potranno dare valore agli obiettivi previsti. Saranno utili paragoni di riferimento i progetti già sviluppati sui fiumi Lamone, Savio e Santerno.
