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Cronaca Faenza

"Quel maiale è Claretta Petacci", e sotto casa di Gene Gnocchi spunta uno striscione: "Vigliacco"

Il messaggio fa seguito alla battuta pronunciata dal comico alla trasmissione "Di Martedì", quando ha ironizzato sul fatto che il maiale trovato nei cassonetti di Roma si chiamasse come l'amante di Benito Mussolini

Nella notte tra mercoledì e giovedì i militanti forzanovisti faentini sono entrati in azione affiggendo sulla cancellata dell'abitazione del comico Eugenio Ghiozzi, in arte Gene Gnocchi, uno striscione con scritto "Vigliacco". Il messaggio fa seguito alla battuta pronunciata dal comico alla trasmissione "Di Martedì" quando, alludendo alle foto rilanciate nei giorni scorsi da Giorgia Meloni di un maiale tra i cassonetti dei rifiuti in un quartiere di Roma, alla periferia della Capitale, ha ironizzato sul fatto che l'animale si chiamasse Claretta Petacci, amante di Benito Mussolini.

Subito sul web si sono scatenate proteste e indignazioni, arrivate fino alla città manfreda dove risiede attualmente il comico e dove nella notte è spuntato lo striscione. "Non è forse sessismo paragonare una donna a una scrofa? Perchè nessuno dice nulla? - interviene Desideria Raggi, responsabile provinciale per Forza Nuova che ha rivendicato il gesto - Le paladine dell'uguaglianza e della libertà femminile non ne faranno mica una questione storico-politica, sgretolando così la loro tanto acclamata coerenza?".

Gene Gnocchi dopo la battuta sul maiale: "E' satira, mi spiace ma non mi sento in colpa"

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