Fratelli "gambizzati", catturato il latitante. Conservava articolo arresto complice

Catturato dagli agenti della Squadra Mobile di Ravenna e di Agrigento anche il secondo cittadino albanese che il 26 agosto scorso ha “gambizzato” due connazionali a Ponte nuovo di Ravenna, esplodendo sei colpi di pistola in una zona altamente trafficata e nelle vicinanze di alcuni esercizi pubblici affolati. Da tempo, gli inquirenti erano sulle sue tracce, riuscendo a scovarlo nella provincia di Agrigento. La svolta è arrivata venerdì sera.

In manette è finito il 24enne J.C., che si era rifiugiato in una casa dove è stato ospitato per lungo tempo. Senza mai interrompere le indagini, col coordinamento del Servizio Centrale Operativo e con l’ausilio dei colleghi della Sezione Catturandi della Mobile di Agrigento, i poliziotti di Ravenna e di Agrigento hanno trovato immediatamente un riferimento certo alla violenta aggressione armata ai danni di due fratelli albanesi, colpiti da distanza ravvicinata alle gambe con due colpi di pistola.

L’uomo conservava, infatti, una copia di un articolo del “Corriere Romagna” che riportava e dava risalto alla precedente cattura del suo complice G.F., cittadino albanese di 25 anni, rientrato da poco in Italia, arrestato circa dieci giorni prima, mentre usciva da un’abitazione in Zona San Biagio di Ravenna tenuta sotto osservazione. Ora è in carcere a disposizione della magistratura.