Specialisti nei furti in abitazione: tre nomadi catturati dopo inseguimento
La provenienza dei tre è il più chiaro segnale che si tratta di persone che si muovono su tutto il territorio nazionale in cerca di facili prede; facili come abitazioni senza allarme o peggio ancora, lasciate con finestre aperte e beni esposti
Inseguiti ed arrestati dopo un furto in un'abitazione. I Carabinieri di Ravenna hanno arrestato giovedì pomeriggio tre nomadi italiani. Erano circa le 14, quando un passante a Granarolo Faentino si è accorto che in Via del Pane c’erano alcuni movimenti sospetti: in particolare tre giovani si muovevano con aria guardinga. L’attento signore si è poi accorto che si trattava di ladri che stavano entrando in azione, passando per la finestra di una abitazione lasciata vuota.
Bene ha fatto il passante a chiamare immediatamente il 112 riuscendo a fornire numerosi dettagli, non da ultimo il modello dell’autovettura e la targa della macchina con cui si sono allontanati i tre malviventi. Immediatamente sono iniziate le ricerche che sono durate fino a quando i Carabinieri della stazione di Ravenna hanno intercettato l’auto, una Ford Focus, sulla statale 16. Grazie anche all’intervento in ausilio di una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, la vettura è stata bloccata all’altezza dell’incrocio con via Dismano.
Dai primi accertamenti i militari si sono accorti che la targa utilizzata era in realtà falsa: si trattava di un plasticato corrispondente ad un’altra autovettura, incollato sopra alla targa originale dell’auto. I sospetti sul conto dei 3 sono poi diventati certezze quando in auto sono stati rinvenuti diversi soldi in contanti di piccolo taglio, guanti, attrezzi da scasso, ma soprattutto un vero tesoro in monili in oro.
Al momento è stato contattato soltanto uno degli abitanti della zona derubata che al rientro ha trovato la brutta sorpresa della porta forzata e dei cassetti svuotati, ma è anche stato rincuorato dai Carabinieri quando gli hanno spiegato che gli autori erano già stati presi. Si sta cercando di mettere in relazione l’episodio anche con altri fatti avvenuti nei giorni passati; la provenienza dei tre è il più chiaro segnale che si tratta di persone che si muovono su tutto il territorio nazionale in cerca di facili prede, come abitazioni senza allarme o peggio ancora, lasciate con finestre aperte e beni esposti. I tre arrestati sono stati portati in camera di sicurezza in attesa di comparire dinanzi all’autorità giudiziaria.
