Razzia di bici, i Carabinieri scoprono il covo della refurtiva: 4 romeni nei guai

Devono rispondere delle accuse di invasione di terreni ed edifici, ricettazione e riciclaggio. Quattro romeni sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri di Lido Adriano al termine di un'attività investigativa iniziata a seguito della segnalazione di furti di biciclette, in alcuni casi hanno valore di alcune centinaia di euro. I militari hanno seguito attentamente le piste investigative raccogliendo ogni elemento utile per arrivare agli autori del reato.

La svolta è arrivata con la denuncia del proprietario di una casa colonica semi abbandonata nella frazione di Porto Fuori: qui sono stati sorpresi 4 soggetti che occupavano abusivamente lo stabile. Gli individui, tutti maggiorenni, nascondevano in una stanza dello stabile numerose biciclette, alcune già smontate e molte altre ancora integre. Il laboratorio improvvisato serviva, con ogni probabilità, a mischiare i vari pezzi dei velocipedi al fine di renderne difficoltoso il riconoscimento da parte dei legittimi proprietari una volta reimmesse nel mercato.

Gli approfondimenti svolti dai militari hanno permesso di recuperare 8 biciclette integre (quattro da uomo, tre da donna ed una da bimbo); 10 telai di bici; 46 ruote di bici; 15 telefoni cellulari; circa 10 chilogrammi di fili elettrici di vari spessori, un televisore, un apparato stereo. Oltre alla refurtiva sono stati ritrovati numerosi utensili e attrezzi da scasso tra cui piedi di porco, tronchesi, grimaldelli utilizzati per perpetrare i furti ai danni delle ignare vittime.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto il vincolo del sequestro in attesa della verifica circa la provenienza, mentre i quattro sono stati denunciati a piede libero. Chiunque abbia subito di recente il furto della propria bicicletta potrà rivolgersi ai Carabinieri di Lido Adriano (0544.495290) per maggiori dettagli.