Raffica di furti, i Carabinieri scoprono il covo: stanata banda di ladri
La perquisizione domiciliare nell'abitazione dei sospettati ha permesso di recuperare computer, tablet, telefonini, monitor, navigatore satellitare, una motosega, del valore complessivo di oltre 3mila euro
Il loro covo era un'abitazione a Lugo. Un poker di ladri è stato stanato dai Carabinieri di Modigliana e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Forlì al termine di una attività investigativa lampo, partita da una segnalazione al 112. Si tratta di quattro cittadini di nazionalità macedone, due ventenni, un 19enne, nullafacenti, ed un operaio 21enne, responsabili di una serie di furti commessi mercoledì notte al confine tra l'entroterra faentino e forlivese. Nel mirino case, auto e aziende.
LA SEGNALAZIONE - Tutto è partito da una segnalazione al 112 di un cittadino, che ha notato una persona sospetta. Sul posto si è portata una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Forlì, impegnata nelle prime ricerche, ampliate dai militari della stazione di Modigliana. Alle prime luci dell'alba hanno scorto un 20enne macedone a piedi aggirarsi con fare sospetto vicino alcune abitazione nella prima periferia della città.
L'AUTO RUBATA - I militari hanno verificato che poco prima era stata trafugata una "Porsche Cayenne", regolarmente parcheggiata davanti l’abitazione del proprietario. Il ventenne, fermato dai militari, non ha fornito una giustificazione circa la sua presenza sul territorio, venendo quindi accompagnato in caserma per gli accertamenti del caso. Attraverso approfondimenti tecnici, esaminando i suoi spostamenti anche con le telecamere di videosorveglianza della zona, è emerso un contatto telefonico con altre persone.
LA BANDA - Identificato e localizzato un primo complice, i Carabinieri sono giunti anche ai restanti, tutti macedoni domiciliati a Lugo. La banda, nel corso della mattinata, avevano abbandonato a Faenza l'auto rubata, poiché intercettati da una pattuglia dei Carabinieri, dandosi alla fuga a piedi. Gli stessi precedentemente avevano anche abbandonato alcune biciclette rubate nella notte e poi ritrovate a Modigliana dagli operanti.
PERQUISIZIONI - La perquisizione domiciliare nell'abitazione dei sospettati ha permesso di recuperare computer, tablet, telefonini, monitor, navigatore satellitare, una motosega, del valore complessivo di oltre 3mila euro, oltre ad una borsa con il "kit del ladro", con guanti e passamontagna. Il tutto è stato posto sotto sequestro. Dalla refurtiva recuperata sono stati attribuiti ai quattro anche i furti commessi a Marzeno di Brisighella ai danni di una ditta, due abitazioni ed di una autovettura, commessi nelle serate precedenti.