Furti con destrezza e prelievi illeciti da bancomat: due nomadi nei guai

Due distinti episodi con una unica matrice comune: in entrambi i casi si tratta di nomadi. I Carabinieri hanno denunciato un uomo ed una donna, responsabili di aver messo a segno alcuni furti: nel primo caso un portafoglio in un supermercato, nel secondo un furto di una borsa che ha portato all’utilizzo illecito del bancomat trovato dal ladro all’interno. Il grande lavoro di raccolta dati ed informazioni, da sempre punto di forza dell’Arma, ha permesso l’identificazione di due autori di furto.

Solo mercoledì i militari di Alfonsine hanno denunciato una donna di origine ferrarese ma residente in un campo nomadi di Bologna. L’episodio si riferisce alla fine di marzo, quando la donna, all’interno di un supermercato di Alfonsine ha approfittato della distrazione di una anziana signora. La ladra ha aspettato che la vittima riponesse il portafoglio all’interno della borsa dopo aver effettuato il pagamento alla cassa, poi quando le attenzioni della malcapitata si sono spostate sui prodotti da imbustare ha colpito con una mossa fulminea. L’episodio è stato filmato dalle telecamere di sorveglianza dell’esercizio commerciale; proprio l’estrapolazione delle immagini e la successiva comparazione, ha permesso ai Carabinieri di risalire all’autrice del furto.

Giovedì sono stati i Carabinieri di Godo a denunciare un 41enne teramano, ma residente nel campo nomadi di Rossetta di Bagnacavallo; le indagini dei militari in questo caso sono partite dal prelievo effettuato illecitamente presso la “Cassa di risparmio di Ravenna”, filiale di Fornace Zarattini. Anche qui, dalla estrapolazione delle immagini e la comparazione con i profili disponibili, ha consentito di incastrare l’uomo per l’ingiustificato possesso di un bancomat denunciato come rubato ed il successivo prelievo per diverse centinaia di euro.