Probabilmente stavano per mettere a segno una serie di furti nella Bassa Romagna. Quattro moldavi sono stati fermati martedì pomeriggio dagli agenti della Polizia Stradale di Faenza, impegnati in un servizio di controllo stradale lungo la Statale Romea, all'altezza del chilometro 5. Il quartetto viaggiava a bordo di una "Mercedes C220" con targa bulgara, già segnalata la sera precedente ferma in una piazzola di sosta lungo l'A14-Bis, nel territorio di Bagnacavallo.

Gli immediati accertamenti hanno permesso di appurare che due degli occupanti dell'auto, N.B. di 27 anni e T.S. di 25, entrambi domiciliati a Russi, erano colpiti da una misura di custodia cautelare in carcere firmata la scorso febbraio dal gip di Empoli, Paola Masi, poichè non avevano ottemperato gli arresti domiciliari. I due erano stati assicurati alla giustizia per furti in abitazioni e aziende.

Gli agenti a quel punto hanno perquisito l'auto, trovando gli "attrezzi del mestiere": cacciaviti, piedi di porco, pole, chiavi a bruco, e chiavi inglesi. Altri altrezzi del genere che sono spuntati anche dallo zaino dell'unica donna del gruppo, una 25enne domiciliata a Russi. Tutti gli occupanti dell'auto sono così stati denunciati a piede libero per porto di oggetti atti allo scasso.

Ulteriori accertamenti al controllo del telaio dell'auto hanno permesso di appurare che l'auto era targata italiana benchè al momento del controllo fosse equipaggiata di targa bulgara. Inoltre non era assicurata. Per questo motivo la "Mercedes" è stata sequestrata. Per il conducente sono scattate le sanzioni amministrative del caso.

La stessa "Mercedes" era stata segnalata la sera precedente in una piazzola di sosta lungo l'A14-Bis, all'altezza del chilometro 25. I colleghi della PolStrada di Bologna aveva segnalato ai colleghi manfredi delle persone passeggiare al buio a margine della carreggiata. Quando gli agenti si sono recati sul posto, degli occupanti dell'auto nessuna traccia. Non si esclude quindi che gli occupanti si trovassero in zona per effettuare qualche furto. Sono in corso gli accertamenti del caso.