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Cronaca Solarolo / Corso Giuseppe Mazzini

La banda del carro-attrezzi colpisce ancora: bottino 30mila euro

Secondo quanto appurato dai carabinieri della compagnia di Faenza, intervenuti sul posto, intorno alle 3.30 un gruppo di 3-4 malviventi tha armeggiato intorno al bancomat per “incatenarlo” al carro-attrezzi

E’ la nuova tecnica per depredare i bancomat. Dopo decine e decine di sportelli divelti con l’esplosivo (e spesso i soldi inutilizzabili perché distrutti o sparpagliati dall’esplosione), le bande sempre più specializzate ora colpiscono con grossi automezzi, tipo carri-attrezzi, con i quali prima sradicano i bancomat dai loro agganci che li tengono ancorati a muri o pavimenti e poi si portano via tutto il dispositivo per forzarlo in un posto più “tranquillo”.

E’ successo nella nottata tra sabato e domenica a Solarolo. Nel mirino è finito lo sportello dell'Unicredit, in corso Mazzini. Secondo quanto appurato dai carabinieri della compagnia di Faenza, intervenuti sul posto, intorno alle 3.30 un gruppo di 3-4 malviventi tha armeggiato intorno al bancomat per “incatenarlo” al carro-attrezzi.  Dopo averlo staccato dall’edificio a cui era "appoggiato", quindi, con la gru dello stesso mezzo tutto il dispositivo, del peso di circa 400 chili, è stato caricato e portato via. La refurtiva ammonta a circa 30mila euro. I militari dopo un sopralluogo hanno iniziato le indagini.

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