Arraffa dei bracciali e li nasconde in borsa, poi esce senza pagare: furto all'Esp
La sorvegliante del negozio, inoltre, ha notato che dagli occhiali tenuti in mano dal figlio della donna era "scomparso" il dispositivo di allarme
La Polizia di Ravenna ha denunciato in stato di libertà una 30enne ravennate per il reato di furto aggravato. Nelle prime ore del pomeriggio di martedì la responsabile di un negozio di calzature all’interno del centro commerciale Esp ha richiesto l’intervento di una volante della Questura perché una cliente, che si trovava nel centro con il proprio figlio di circa quattro anni, aveva oltrepassato le casse e le barriere antitaccheggio senza aver pagato della merce. In particolare la responsabile del negozio ha notato che il bimbo si era impossessato di un paio di occhiali da sole dotati di dispositivo antitaccheggio, mentre la madre provava alcune calzature esposte all’interno del locale. Continuando a tenere d’occhio la donna e il bambino, la sorvegliante ha notato che dagli occhiali tenuti in mano dal bimbo era "scomparso" il dispositivo di allarme.
Una volta oltrepassate le casse e le barriere antifurto, la donna è stata invitata a rientrare in negozio per effettuare la verifica sulla correttezza dei pagamenti effettuati a fronte della merce acquistata, mentre nel frattempo è stata fatta intervenire una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura. Nell’eseguire la verifica, oltre agli occhiali da sole, la responsabile del punto vendita si è accorta che nel carrello degli acquisti spinto dalla 35enne c'era una confezione di biancheria intima di marca, che era stata privata del dispositivo antitaccheggio. Una volta giunti gli agenti, la donna è stata condotta negli uffici retrostanti il negozio affinchè mostrasse il contenuto della borsa che recava con sè: all’interno della borsa i poliziotti hanno trovato diversi braccialetti che erano stati prelevati dagli espositori interni al negozio, ma per i quali non era stata pagata alcuna somma.
La donna, risultata gravata da precedenti penali e di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, è stata condotta in Questura dove è stata denunciata a piede libero per furto aggravato, mentre il bambino è stato affidato alla nonna materna. La merce sottratta al negozio, del valore complessivo di quasi 55 euro, è stata restituita alla responsabile del negozio.
