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Cronaca Cervia

Le donne che hanno fatto la storia di Cervia: ecco la "Galleria a cielo aperto"

Prosegue quindi l’impegno di riqualificazione del centro urbano che è uno degli obiettivi espressi nel programma di mandato del sindaco Coffari(50+luoghi)

E’ stata inaugurata venerdì pomeriggio la "Galleria a cielo aperto" alla presenza del sindaco di Cervia Luca Coffari, dell'assessore regionale al turismo Andrea Corsini, dell'assessore alle Pari opportunità e allo Sviluppo economico del comune di Cervia Rossella Fabbri e di Sabrina Farneti Architetto Progettista del Gruppo Lithos Architettura. Numerose le persone che hanno partecipato all’evento, che è stato accompagnato dalle note del duo “The Whispers” in collaborazione con “La Corelli”. La Galleria a Cielo aperto è una delle azioni previste nell’ambito del progetto di valorizzazione e gestione condivisa del centro storico, promosso dal Comune di Cervia e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna attraverso la legge regionale 41/1997 (interventi nel settore del commercio e centri commerciali naturali). Il soggetto gestore qualificato per la gestione del progetto è stato il Centro Assistenza Tecnica Confcommercio, che ha accompagnato il comune nella realizzazione delle diverse azioni, fra le quali anche l’arredo della Piazzetta Pisacane.

Galleria cielo aperto otto installazioni-2La Galleria a Cielo aperto si compone di otto installazioni che accompagneranno i visitatori del Centro ad una lettura della città con strumenti e  contenuti originali ed innovativi. Storie di persone, luoghi e tradizioni presentate in modo nuovo attraverso suggestive stampe su vetro che pongono queste memorie in sovrapposizione all’esistente. Filo conduttore del progetto sono figure femminili, volti noti della storia e della cultura come la scrittrice Grazia Deledda prima donna italiana a ricevere il Nobel, la dottoressa Isotta Gervasi, la sindacalista Maria Goia, ma anche figure simbolo di donne della comunità, che hanno contribuito alla crescita economica e sociale della nostra città come “le campagnole”, “le cavadore” e “le commercianti”. Inoltre sono state dedicate due raffigurazioni una “al quadrilatero” dell’architetto Girolamo Caccia autore del primo progetto urbanistico architettonico di Cervia nuova ed una alle storiche “porte perdute” di accesso alla città (Porta Ravenna e Porta Cesenatico).

Gli otto totem il cui studio geometrico nasce dalla lettura dei prospetti del quadrilatero, sono distribuiti in un percorso che collega il Centro Storico con il primo tratto dell’asta del Porto canale in continuità visiva, una vera e propria galleria a cielo aperto permanente pronta anche ad accogliere future mostre temporanee.  Il progetto è stato curato dallo Studio “Gruppo Lithos Architettura”, la grafica da Giulia Rossi e i totem sono stati realizzati dall’Azienda “Casali” di Cesenatico leader internazionale nel settore del design del vetro. Prosegue quindi l’impegno di riqualificazione del centro urbano che è uno degli obiettivi espressi nel programma di mandato del sindaco Coffari (50+luoghi).  

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