Gionatan, il sindaco sottopone il caso alla Fondazione Vittime dei Reati
Il sindaco evidenzia "stupore e sconcerto sia l'entità della sentenza per il pirata della strada che il diniego dell'assicurazione al risarcimento"
Sul caso del piccolo Gionatan La Sorsa, ucciso da un'auto pirata a Ponte Nuovo il 22 giugno del 2014, prende la parola anche il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, evidenziando "stupore e sconcerto sia l'entità della sentenza per il pirata della strada che il diniego dell'assicurazione al risarcimento, a mio giudizio dovuto. Ho incaricato l'assessore Martina Monti di interessare di questa vicenda la Fondazione Vittime dei Reati della Regione, e non escludo altre iniziative su un caso che richiede delicatezza e determinazione".
Nella missiva alla Fondazione Matteucci ha ricordato che la famiglia del bambino "non riceverà alcun risarcimento dall'assicurazione per l'incidente.Il pirata della strada che investì il piccolo Gionatan omise il soccorso e scappò, fu ritrovato dopo una serrata ''caccia all'uomo'' e si scoprì che era persino in stato d'ebbrezza. Nonostante questo gli furono concessi i domiciliari a seguito di un patteggiamento.Il caso, sia per l'età della piccola vittima che per la dinamica, destò soncerto e costernazione fra tutti i Ravennati".
"Credo che il mancato risarcimento sia un ulteriore schiaffo morale alla famiglia di Gionatan che già ha tanto sofferto perdendo un figlio e vedendo il carnefice del piccolo condannato ad una pena a mio giudizio troppi lieve - ha concluso Chiediamo quindi che venga valutata l'ipotesi di erogazione di un contributo alla famiglia, che magari potrà contribuire ad aiutare a finanziare gli studi del fratello di Gionatan".
