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Cronaca Conselice

Grandinata a Conselice, agricoltura in ginocchio: "Danni per 5 milioni"

“Stimiamo un danno sull'ordine dei 5 milioni di euro - sottolinea Pier Costante Montanari - con un epicentro di 500 ettari dove il raccolto è totalmente compromesso ed altri mille ettari in cui la produzione sarà fortemente ridotta sia per quanto rimane dei vigneti e frutteti"

La grandinata di sabato scorso ha picchiato duro su tutto il territorio agricolo conselicese. È quanto emerso da un incontro avuto martedì mattina dal sindaco Paola Pula con le associazioni agricole di categoria. All'incontro erano presenti Pier Costante Montanari per la Coldiretti, Nicola Leo per la Cia e Angelo Formigatti per la Confagricoltura, oltre alla Cab Massari. Da una prima stima, per le tre associazioni di categoria i danni della eccezionale grandinata appaiono molto rilevanti e coinvolgono oltre 50% del terreno agricolo coltivato, con una ricaduta pesante sia per le numerose aziende agricole coinvolte sia per tutto il lavoro stagionale che a Conselice è ancora una risorsa molto importante; e per gran parte sono gli stessi terreni agricoli travolti dall'emergenza alluvionale dello scorso febbraio.

“Stimiamo un danno sull'ordine dei 5 milioni di euro - sottolinea Pier Costante Montanari - con un epicentro di 500 ettari dove il raccolto è totalmente compromesso ed altri mille ettari in cui la produzione sarà fortemente ridotta sia per quanto rimane dei vigneti e frutteti sia per le colture orticole a campo pieno, oltre alla perdita di produzione nel grano e nel mais”. Per questo, in accordo con le organizzazioni di categoria, l'Amministrazione comunale ha già chiesto alla Regione di delimitare l'area colpita per poter attivare gli gravi fiscali previsti dal DPR 29/9/1973 n. 597 e sostenere le integrazione salariale in favore dei lavoratori agricoli occupati nell'area colpita da avversità atmosferiche, oltre a sgravi previdenziali e contributivi previsti dal DL n° 102 del 2004

“In concerto con gli strumenti regionali, queste prime azioni ci permettono di definire con precisione l'area colpita ed intervenire a sostegno delle aziende e dei lavoratori - ha dichiarato Paola Pula - in una stagione agricola già pesantemente compromessa, che coinvolge anche tutto l'indotto che ruota attorno ai campi. E su questo agiremo anche attraverso l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna per attivare tutti gli strumenti che le normative di sostegno ci offrono”. Il territorio coinvolto dalla grandinata attraversa, da est a ovest, tutto il territorio conselicese a nord del capoluogo con ricadute significative nel lughese, in particolare. “Che sia stato un fenomeno meteorologico da non trascurare lo dimostrano le verifiche di questi giorni - ci dice Angelo Formigatti - dove non solo si è perso molto del prodotto stagionale, ma sono a rischio anche gli stessi impianti produttivi da ricostruire”.

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