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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

I conti non tornano: la barista infedele si era intascata 15mila euro rubando dalle slot

Nei mesi scorsi il proprietario di un bar ravennate ha iniziato a preoccuparsi per gli incassi del proprio locale che, rispetto al passato, cominciavano a subire perdite sempre più vertiginose

Approfittava della chiusura della cassa in solitaria per svuotare e intascarsi il contenuto delle slot. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Ravenna hanno denunciato una 30enne senegalese, residente a Ravenna, per il reato di furto aggravato continuato. Nei mesi scorsi il proprietario di un bar ravennate ha iniziato a preoccuparsi per gli incassi del proprio locale che, rispetto al passato, cominciavano a subire perdite sempre più vertiginose, nonostante tutti gli impegni profusi: inoltre la clientela sempre numerosa del bar non andava di pari passo con i mancati incassi. Il titolare si è quindi insospettito che i mancati guadagni potessero essere originati da qualche dipendente infedele.

Gli opportuni accertamenti e l’installazione di telecamere nascoste avrebbero permesso di individuare il colpevole in una dipendente che, dal mese di agosto 2017 fino al 2 febbraio 2018, avrebbe effettuato ripetutamente le operazioni di chiusura contabile serale di slot machine e videolottery installate nella sala attigua al bar, prelevando indebitamente il denaro contante contenuto nelle cassettiere delle stesse e provocando al titolare del bar un danno patrimoniale quantificato in 15.200 euro. La donna è stata quindi denunciata per furto continuato, aggravato dall’ingente quantità della somma sottratta.

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