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Cronaca Cervia

I facilitatori dell'Ecomuseo di Cervia "in gita" a Venezia

L'Ecomuseo del Sale e del Mare di Cervia e i facilitatori si sono recati a Venezia per una visita studio relativa all’organizzazione delle Passeggiate Patrimoniali

Sabato l’Ecomuseo del Sale e del Mare di Cervia e i facilitatori dell’associazione di promozione sociale Festa si sono recati a Venezia per una visita studio relativa all’organizzazione delle Passeggiate Patrimoniali. Entrambe le città, infatti, già da anni presentano tali passeggiate come strumento indispensabile per la salvaguardia e promozione del proprio patrimonio culturale come sottolineato dalla convenzione Faro.

“Comunità al femminile” era il titolo dell’itinerario, appositamente studiato per la città di Cervia dalla facilitatrice veneziana Patrizia Vachino che ha condotto la delegazione romagnola attraverso le labirintiche calli di Venezia, alla scoperta di una città inusuale e misteriosa. La prima tappa ha toccato la chiesa Santa Maria della Pietà che custodisce le memorie delle figlie di choro, fanciulle senza nome, orfane o abbandonate dalla famiglia, qui accolte e avviate al canto e musica. Si esibivano protette da grate, invisibili al pubblico e famose in tutta l'Europa del '700 per le loro voci melodiose. A seguire la bottega di Marisa Convento, una tipica "impiraressa", ossia colei che infila le perle, uno tra i più antichi mestieri di Venezia e oggi quasi scomparso. Il fascino delle perle veneziane va di pari passo con la storia di donne artigiane, talenti e creatività, tutte al femminile. Nel pomeriggio in un meeting con Prosper Wanner, membro del Consiglio d’Europa, le due città hanno condiviso opinioni ed esperienze in merito alla rispettiva organizzazione delle Passeggiate Patrimoniali e la loro futura programmazione.

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