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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

I giovani protagonisti delle politiche ambientali con il progetto Gioconda

Nel primo anno Gioconda opera in quattro aree: Napoli, Taranto, Ravenna e Valdarno Inferiore, (Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d'Arno, San Miniato e Santa Croce sull'Arno) rappresentative di diverse realtà socio-economiche

Si avvia la fase operativa del progetto “Life Gioconda”, finanziato dalla Commissione Ambiente dell’Unione Europea. Obiettivo di Gioconda è costruire uno strumento per supportare le decisioni in materia di ambiente e salute, coinvolgendo i giovani nella costruzione delle politiche, consultandoli e ricevendo da loro suggerimenti. Il progetto Gioconda si realizza utilizzando due sistemi di monitoraggio: dati ambientali sull’inquinamento dell’aria e il rumore;questionari sulla percezione del rischio e la disponibilità ad impegnarsi sui problemi delle città in cui vivono.

Nel primo anno Gioconda opera in quattro aree: Napoli, Taranto, Ravenna e Valdarno Inferiore, (Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d’Arno, San Miniato e Santa Croce sull’Arno) rappresentative di diverse realtà socio-economiche e ambientali italiane. In ciascuna area partecipano 160 studenti di una scuola media e di una superiore (età 10-17 anni), dove si svolgono incontri nelle scuole e si somministrano questionari, si fa in monitoraggio della qualità dell’aria e del rumore, si raccolgono raccomandazioni su questioni prioritarie, le sfide ambientali sul territorio, in tema di ambiente e salute, diverse in ciascuna delle quattro realtà italiane.  A Ravenna le due scuole pioniere del progetto Gioconda sono la scuola secondaria di primo grado E. Mattei dell’Istituto Comprensivo del mare con 5 classi seconde e circa 125 studenti e il Liceo Scientifico A. Oriani con 3 classi , 1 prima e due seconde circa 70 studenti. Sul piano organizzativo si procederà per fasi:  Arpa provvederà a installare nelle classi interessate e negli esterni delle scuole apposite strumentazioni di misurazione della qualità dell’aria e del rumore. Nel contempo verrà avviata una progettazione partecipata per tutte le ragazze e i ragazzi coinvolti che dall’esame dei dati daranno vita a proposte da inoltrare agli amministratori e agli adulti in generale per generare comportamenti utili alla tutela della salute e dell’ambiente.

La piattaforma web interattiva, prodotta dopo il primo anno di lavoro con le 8 scuole, viene testata durante il secondo anno, per essere proposta a livello europeo. La piattaforma comprenderà uno spazio per gli amministratori, che consultano i giovani su questioni specifiche, e uno per le scuole, che possono misurare la percezione degli studenti rispetto all’ambiente dove vivono e avanzare proposte. Ambizione del progetto è di diffondere l’uso della piattaforma presso le amministrazioni locali, contribuendo a così a coinvolgere i giovani come protagonisti di un’azione continuativa di democrazia partecipativa.
I risultati del lavoro di preparazione di Gioconda vengono presentati al Festival della Scienza di Genova il 29 ottobre, nella Conferenza che si terrà alla Biblioteca Berio – Sala dei Chierici, Via del Seminario 16, Genova

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