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Cronaca

I militari della Guardia Costiera docenti d'eccezione per gli studenti ravennati

Una serie di incontri nel contesto della Campagna nazionale di divulgazione e sensibilizzazione giovanile su questi argomenti di interesse collettivo

Prosegue con grande interesse il ciclo di conferenze e incontri con gli studenti sui temi di difesa ambientale e rispetto del territorio, coordinati e svolti dalla Guardia Costiera di Ravenna nel contesto della Campagna nazionale di divulgazione e sensibilizzazione giovanile su questi argomenti  di interesse collettivo. L’Ambiente è un bene fragile, una risorsa naturale da salvaguardare che appartiene a tutti e viene presentato ai giovani  sottolineando il concetto di Patrimonio Pubblico  secondo le nuove definizioni e concezioni di  Capitale Naturale su cui investire e valorizzare. Questo lo spirito e l’obiettivo dell’iniziativa , teso a puntare propriamente sul capitale umano attraverso il coinvolgimento dei più giovani da raggiungere nelle scuole, rendendoli protagonisti attivi e consapevoli. In particolare si ritiene necessario dare maggiore impulso a tali tematiche per favorire il diffondersi di valori che favoriscano il radicarsi di una coscienza ambientale attraverso la conoscenza formativa e la sensibilizzazione giovanile. 

La Guardia Costiera è stata individuata dalle Politiche Ministeriali quale organo-strumento divulgativo per le sue molteplici funzioni istituzionali e competenze di vigilanza e Polizia Ambientale con particolare riferimento alla tutela delle aree marittime e costiere ed ai territori contigui confinanti,  che costituiscono un unico Ecosistema,  territori che per la loro vastità e fragilità sono i più esposti ai rischi di contaminazioni a causa delle molteplici attività antropiche, il cui impatto va reso sostenibile.

Numerose sono state in queste settimane le richieste di incontro tra studenti e la Guardia Costiera pervenute da vari Istituti scolastici della provincia di Ravenna e Ferrara, dopo l’ importante convegno con studenti ed Autorità locali sul tema dei rifiuti plastici in mare di recente organizzato  presso il Comando di Ravenna Porto-Corsini,  ulteriori conferenze sono state svolte presso le Scuole del territorio: il giorno 08 febbraio presso il Liceo Scientifico “Oriani” di Ravenna, il giorno 15 febbraio e 15 marzo presso l’Istituto Alberghiero “T. Guerra” di Cervia, il 22 febbraio presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Ginanni” di Ravenna, il giorno 9 marzo presso l’Istituto Istruzione Superiore “Brindisi” di Comacchio, il giorno 20 marzo presso il Liceo “L. Ariosto” di Ferrara, il giorno 23 marzo presso l’Istituto Tecnico Industriale “Nullo Baldini di Ravenna.

Alle conferenze vengono invitate a partecipare affiancando la Guardia Costiera anche altri Enti ed Organi che a vario titolo si occupano di Protezione e vigilanza Ambientale: Carabinieri del nucleo Forestale – funzionari del Parco Regionale Delta del Po, volontari ed esperti della Fondazione Protezione Cetacei e dell’Associazione Mare Vivo, che partendo dalle problematiche ambientali di carattere generale giungono ad analizzare i contesti naturali del bellissimo territorio locale dell’Emilia Romagna ed in particolare quello delle zone tra le Provincie di Ferrara e Ravenna ricco di ampie spiagge, scenari di pregio naturale e paesaggistico, un mix unico tra saline, pinete marittime, zone dunali e lagunari, contesti fluviali del Delta Po,  tutti territori appositamente inseriti e classificati Riserve Statali, Parchi Naturali ed Aree protette. 

Tra i vari argomenti affrontati i concetti di danno ambientale, ecosistema, biodiversità,  significato di sviluppo sostenibile, rischi e varie fonti di inquinamento , plastiche e gestione dei rifiuti, compiti di controllo e vigilanza, temi che hanno suscitato grande interesse tra gli studenti,  anche quale possibile spunto di futuro indirizzo e guida per un successivo orientamento professionale o di studi specialistici sui settori Ambientali. L’iniziativa divulgativa dalla Guardia Costiera estesa anche alle provincie di Rimini e Forlì, ha consentito di incontrare al momento circa 1000 studenti del territorio Regionale.

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