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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

I 'Quaderni di viaggio' di giovani fotografi: i vincitori e le mostre di Camera Work

Concluse le selezioni dei partecipanti provenienti da tutto il mondo, una giuria tecnica ha individuato i vincitori che potranno esporre le proprie fotografie

“Quaderni di viaggio: storie di percorsi, cammini, itinerari metaforici” è il tema scelto per la seconda edizione di Camera Work, il concorso riservato a giovani under 35 che l’assessorato alle Politiche giovanili, in collaborazione con l’Università di Bologna (campus di Ravenna), ha ideato per promuovere l’attività di giovani artisti e semplici amatori della fotografia. Ai partecipanti alla call pubblica conclusasi nello scorso dicembre era stato chiesto di esprimere, con un progetto di immagini fotografiche e un breve racconto, la propria personale idea di viaggio, lasciando spazio alle innumerevoli declinazioni e  possibilità espressive ed interpretative che il tema offre: percorsi on the road con lo zaino in spalla, cammini sulle orme di precedenti viaggiatori o tracciati imboccati per perdersi senza meta, itinerari ispirati alle grandi odissee lette in un libro, viaggi senza movimento, esplorazioni intime. 

Camera Work, i progetti dei vincitori

“I moltissimi progetti che hanno partecipato - afferma l’assessore alle Politiche giovanili Valentina Morigi - sono la testimonianza del grande interesse ed apprezzamento che i giovani mostrano per la fotografia. Si tratta di progetti molto pensati, accomunati da un evidente lavoro di approfondimento non solo concettuale, ma soprattutto tecnico; aspetto, quest'ultimo, che merita davvero di essere sottolineato e per quel che ci riguarda molto apprezzato, specie in un momento in cui la fotografia sembra essere diventato un mezzo compulsivo, immancabile e quasi indigesto di documentazione della vita. I lavori pervenuti prendono le distanze da tutto questo e propongono una fotografia consapevole e capace di essere strumento di comprensione, a partire dall’esperienza diretta e concreta del reale”.

I vincitori

Concluse le selezioni dei partecipanti, raddoppiati rispetto alla precedente edizione e provenienti da tutto il mondo, una giuria tecnica, presieduta da Monika Bulaj, fotoreportagista di fama internazionale, nota soprattutto per i recenti racconti fotografici raccolti nelle regioni estreme di Iran e Pakistan, ha individuato i vincitori, che potranno esporre le proprie fotografie nello spazio PR2 di via Massimo d’Azeglio alternandosi con mostre previste da marzo a settembre. Il primo posto è stato assegnato ad Alessandra Oro, di Magliano Sabina (Rieti), con un progetto fotografico interamente dedicato ad un luogo e alle sue origini, alla sua storia e tradizioni, intitolato Mathera. Il secondo posto è stato attribuito a Pio De Rose, di Genova, e al suo progetto Dei Paesi, che narra da vicino storie di abbandono e riscoperta vissute da paesi vittime di disastri naturali. Al terzo posto Chiara Pavolucci, di Cesena, che ha presentato il progetto Heimat, un lavoro dedicato al rapporto con la patria, maturato e compreso nel momento del ritorno ad essa, dopo un periodo di lontananza. La giuria tecnica, inoltre, ha attribuito una menzione speciale a Massimiliano Cafagna, di Barletta, che ha presentato il progetto fotografico Le vie del Sur America, narrazione di un viaggio on the road per le strade del Sud America, e ha deciso di premiare con un quarto posto ex aequo altri artisti che si sono distinti per l’alta qualità dei progetti proposti e che esporranno alcune foto nell’ambito di una mostra collettiva che si svolgerà nel prossimo mese di maggio.

Le mostre

Oltre alle tre mostre dedicate a ciascuno dei tre progetti vincitori, Camera Work quest’anno si arricchisce di un ulteriore evento. In concomitanza con l’esposizione della mostra collettiva del mese di maggio, verranno promossi piccoli eventi espositivi curati dai partecipanti alla call che non hanno ricevuto riconoscimenti ufficiali, presso bar, locali ed esercizi commerciali della città che vorranno aderire al circuito Off, offrendo ospitalità e spazi alle esposizioni fotografiche amatoriali proposte. Si verrà a creare così un percorso non solo fisico, ma anche ideale tra lo spazio espositivo PR2 e il Mar che nello stesso periodo ospita la personale di Alex Majoli “Skenè”, quasi a sottolineare come, a partire dalla fotografia amatoriale, si possano raggiungere traguardi artistici mondiali di assoluto primo piano. Il primo appuntamento è la mostra dedicata a Chiara Pavolucci, terza classificata, dal 2 al 18 marzo al PR2. Giovedì 8 marzo, alle 17.00, in occasione della festa della donna ci saranno letture e pensieri a cura dell’attrice Elisabetta Rivalta e un incontro con l’autrice Chiara Pavolucci sul suo racconto fotografico Heimat. Dal 6 al 22 aprile, con inaugurazione sabato 7 alle 17.00, esporrà Pio De Rose con il suo progetto Dei Paesi, secondo classificato, e, in occasione della prima edizione della Notte d’Oro primaverile, il 21 aprile, la galleria di PR2 aprirà straordinariamente dalle 21.30 alle 23.30 e sarà occasione per i visitatori di incontrare l’autore e per una visita guidata. Nel prossimo settembre sarà la volta della mostra di Alessandra Oro con Mathera, prima classificata, e di Massimiliano Cafagna con Le vie del Sur America, menzione speciale. Mentre la collettiva dei quarti classificati ex equo, progetti che si sono distinti per le notevoli qualità artistiche e l’approfondita ricerca artistica e tecnica, e il circuito Off saranno protagonisti dal 18 al 27 maggio.

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