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Cronaca

I ravennati rispettano la Fase due: "Continuiamo così e riapriremo tutti in anticipo"

Nei primi tre giorni, dal 4 al 6 maggio, della Fase due dell’emergenza Coronavirus, la Polizia locale di Ravenna ha eseguito 483 controlli a persone, alle quali non è stata elevata nessuna sanzione

Nei primi tre giorni, dal 4 al 6 maggio, della Fase due dell’emergenza Coronavirus, la Polizia locale di Ravenna ha eseguito 483 controlli a persone, alle quali non è stata elevata nessuna sanzione, e 193 controlli ad attività o esercizi commerciali: in questo caso è stata rilevata invece una sola sanzione.

“Sono dati che ci confortano - afferma il vicesindaco Eugenio Fusignani - perché dimostrano il grande senso di responsabilità dei nostri concittadini. Comportamenti largamente corretti che  auspico vengano mantenuti successivamente. E’ importante, infatti, per contenere il diffondersi dei contagi da Covid-19, ma in particolare per consentire di guardare con più fiducia al futuro. Sarebbe bello, inoltre, che come segno di rispetto verso se stessi e gli altri si portasse la mascherina anche negli spazi aperti, pur non essendo obbligatorio se non quando è difficile mantenere il distanziamento. Sarebbe un segno ulteriore della consapevolezza che la prudenza e il mantenimento di comportamenti cautelativi sono determinanti per non peggiorare i dati della pandemia, a fronte di una maggiore circolazione delle persone. Infatti, se il trend proseguisse come negli ultimi giorni e i controlli della Polizia locale facessero emergere la correttezza dei comportamenti di tutti, auspico che venga anticipata la riapertura di tutte le attività commerciali, compresi parrucchieri ed estetiste, prima del 1 giugno. L’economia ha bisogno di riprendersi, così come la socialità della nostra comunità”. 

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