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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Igor il russo", l'uomo dai mille nomi: avrebbe usato 18 identità in 8 paesi diversi

E' quanto ha dichiarato Norbert Feher, meglio conosciuto come "Igor il Russo", davanti al giudice del tribunale di Alcaniz, durante il suo interrogatorio duranto oltre cinque ore

18 identità in 8 paesi diversi: è quanto ha dichiarato Norbert Feher, meglio conosciuto come "Igor il Russo", davanti al giudice del tribunale di Alcaniz, durante il suo interrogatorio duranto oltre cinque ore. Il giudice, riporta l'Ansa, ha disposto nei sui confronti la custodia cautelare in carcere per i tre omicidi del 14 dicembre a El Pentorillo, dove sono morti gli agenti della Guardia Civil Víctor Romero e Víctor Jesús Caballero e l'allevatore José Luis Iranzo, e per due tentati omicidi del 5 dicembre, quando in una rapina sono rimaste ferite due persone. La custodia in carcere, decisa dopo l'udienza di convalida, è "senza cauzione".

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"Igor" ha accettato l'estradizione (che avverrà solo dopo aver pagato per i suoi crimini in Spagna) per essere processato per gli omicidi commessi in Italia. Nel corso della convalida l'uomo ha anche riconosciuto l'identificazione come Norbert Feher, nato in Serbia nel 1981. Il giudice alla fine ha deciso di secretare gli atti sulle indagini per gli omicidi: al termine l'indagato, che è stato assistito da un avvocato di ufficio e ha fatto dichiarazioni in italiano con l'aiuto di un interprete, è stato portato in carcere a Teruel.

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