Il 24% dei ravennati soffre di ipertensione

Sabato, all'Holiday Inn Hotel di Ravenna, alle ore 9, si svolgerà un convegno sul tema della  gestione del paziente iperteso, organizzato dal Dipartimento cardiovascolare dell’Ausl di Ravenna. All’iniziativa, parteciperanno specialisti di prestigio nazionale ed internazionale, medici di medicina generale ed infermieri. Quest'anno, fra gli altri, verranno dibattuti argomenti come l'ipertensione d'altura, le nuove tecniche applicate alla misurazione pressoria.

“ Nonostante l’ampio corredo farmacologico e diagnostico a disposizione, spiega Claudio Guadagni, responsabile centro ipertensione del servizio di Cardiologia dell’ospedale di Ravenna e organizzatore scientifico dell’evento, solo una modesta  parte dei pazienti ipertesi, risulta ben controllata. Questo convegno vuole rappresentare l’occasione per contribuire a migliorare la gestione di questa tipologia di pazienti, attraverso un confronto fra medici di medicina generale, infermieri e medici specialisti. Nella nostra provincia si calcola che circa il 24% della popolazione sia ipertesa, con una quota elevata nella fascia di età fra i 50 e i 69 anni".

"L’ipertensione, nella grande parte dei casi non gravi, non presenta sintomi specifici, e rappresenta in analogia con il diabete, un killer silenzioso - continua Guadagni -. L’ipertensione non trattata porta spesso a complicanze gravi come l’infarto cardiaco, l’ictus cerebrale, l’insufficienza renale. Per queste ragioni è importante avviare un confronto fra i professionisti, al fine di individuare i percorsi organizzativi più idonei alla identificazione e al trattamento del paziente iperteso".

Oltre agli aspetti sopra indicati, il convegno affronterà le nuove tecniche applicate della misurazione presso ria, l’ipertensione in condizioni d’altura e le nuove combinazioni e possibilità terapeutiche farmacologiche. Il convegno ha il patrocinio di Siia Sisa Regionali, Ordine dei medici della provincia di Ravenna, Ipasvi e Associazione Cuore e Territorio di Ravenna