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Cronaca Massa Lombarda

Il Riot Fest conquista tutti: in 10mila a Massa Lombarda per la manifestazione

Da giovedì a sabato la decima edizione del Riot Fest ha conquistato tutti, volontari, cittadini massesi e pubblico proveniente dall’intera regione

Nel fine settimana appena trascorso è successo qualcosa di assolutamente degno di nota a Massa Lombarda: da giovedì a sabato la decima edizione del Riot Fest ha conquistato tutti, volontari, cittadini massesi e pubblico proveniente dall’intera regione. «Non poteva andare meglio di così - commenta entusiasta l'assessore a Cultura e Politiche Giovanili di Massa Lombarda, Davide Pietrantoni -. Il decimo compleanno del Riot Fest è stato all'altezza delle aspettative".

Continua Pietrantoni: "Il festival si è conquistato ormai un posto di rilievo tra gli eventi estivi della Romagna. Il suo più grande merito è di aver saputo unire una proposta culturale di qualità con una dimensione popolare. È stata una grande festa, di spettacolo e volontariato. Un punto di incontro, dove si respirava la voglia di stare insieme nel segno della cultura e della partecipazione. Il bagno di folla di questa edizione è la nostra più grande gratificazione. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno costruito insieme a noi il festival.»

Il colpo d'occhio sul centro storico di Massa Lombarda durante le tre serate del festival è stato davvero insolito. Durante il concerto di Eugenio Finardi, venerdì 12 luglio, non si vedeva un centimetro di strada libero, in piazza Matteotti come lungo corso Vittorio Veneto. Ma hanno lasciato immagini memorabili anche le altre due serate, come quella di Garland Jeffreys, icona della musica “black” di New York, che sabato 13 si abbandona a fine concerto disteso sul palco e sulla gente accorsa per acclamarlo.

Tutti gli spettacoli erano a ingresso gratuito e si stima che nei tre giorni della festa abbiano invaso il centro della città complessivamente oltre 10.000 persone. Oltre cento sono poi stati i giovani e giovanissimi volontari impegnati nell'organizzazione, molti dei quali membri delle varie associazioni coinvolte. Tutti hanno indossato con orgoglio la maglietta del decimo anniversario del Riot Fest, che sul retro riportava i nomi degli artisti ospitati nel corso dei dieci anni della manifestazione.

«Al di là dei numeri – conclude l'assessore Pietrantoni – quello che ha conquistato è stato il calore dei volontari e del pubblico, la buona cucina, gli spettacoli del palco centrale ma anche i tanti progetti musicali locali ospitati nei quattro palchi laterali.»
Dentro i salvadanai in cartapesta realizzati per la raccolta dell'offerta libera i ragazzi del Riot hanno trovato anche un biglietto: «non ho soldi, purtroppo, ma vi lascio questo messaggio: grazie a voi, ragazzi del Riot, per la vostra intelligenza e creatività. Senza di voi sarebbe tutto più triste».

La manifestazione è stata organizzata dall'assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Massa Lombarda in collaborazione con l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e le tante associazioni coinvolte e rientrava nel calendario di Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019.

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