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Cronaca

In viaggio con gli Amici di Ravenna Festival, il maestro Muti: "Questa è l’Italia buona"

L'associazione dal 1991 è il punto di riferimento per tutti coloro che desiderano offrire un contributo alla crescita della manifestazione

Il concerto al Lingotto, Muti sul podio dell’Orchestra Giovanile Cherubini; poi Torino, tra magnifiche piazze e chiese barocche, senza dimenticare i sapori di questa capitale del gusto italiano; ancora a ritroso nel tempo, attraverso le sale del più antico museo del mondo dedicato alla cultura egizia. Queste le tappe della due giorni a Torino organizzata dall’associazione Amici di Ravenna Festival in occasione del concerto del 30 maggio, ultima tappa della tournée di maggio della "Cherubini. Musica, arte, storia, convivialità, esperienze da condividere". Sono questi gli elementi che da sempre caratterizzano le attività dell’associazione, che dal 1991 è il punto di riferimento per tutti coloro che desiderano offrire un contributo alla crescita della manifestazione. Un sostegno che è anche partecipazione vivace e calorosa a tantissimi appuntamenti chiave del Festival, nonché a visite e viaggi che fanno degli Amici veri e propri ambasciatori del Festival presso teatri, festival, rassegne in Italia e nel mondo.

“Questa è l’Italia buona” ha commentato Riccardo Muti in occasione del concerto del 30 maggio. L’Italia, in altre parole, cui appartengono i giovani musicisti della “sua” Cherubini; ma anche l’Italia che ha affollato l’auditorium Agnelli, guidata dalla comune passione per la musica (italianissimo il programma: Catalani, Mascagni, Leoncavallo, Puccini, Martucci, Giordano e Verdi). L’Italia che sceglie la cultura e sostiene la cultura; quella che trova nell’associazione Amici di Ravenna Festival un’opportunità di contribuire alla vita musicale e culturale del nostro Paese, attraverso il profondo legame con una delle sue più importanti manifestazioni di arte e spettacolo.  

La visita a Torino - arricchita da un itinerario attraverso la storia della città sabauda e il patrimonio, ancor più antico, conservato nel suo splendido Museo Egizio - apre il calendario estivo dell’associazione, che con la nuova organizzazione sta intensificando il proprio impegno in particolare nel rapporto con i giovani, per i quali è stata creata una sezione dedicata. Non solo arte ma anche natura: la tappa successiva è nelle Valli di Comacchio, per un tour in motonave tra colonie di fenicotteri e antiche saline; fino a Porto Garibaldi, con cena e concerto - quest’ultimo parte del programma del Festival. Parte della 29esima edizione anche il concerto Le vie dell’Amicizia che unirà Ravenna a una delle più antiche città dell’est Europa, Kiev, altra destinazione estiva. E ancora: Salisburgo per i concerti di Ferragosto, il San Carlo di Napoli per l’apertura della stagione con il Così fan tutte e, sempre a novembre, l’Elettra al Teatro alla Scala.

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