Inaugurata a Bagnacavallo la nuova sede della Scuola d'Arte Ramenghi

Inaugurata sabato scorso la nuova sede della Scuola d'Arte Bartolomeo Ramenghi di Bagnacavallo, nell'edificio dell'ex ospizio F.lli Bedeschi. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Laura Rossi, il consigliere regionale Mario Mazzotti, il consigliere provinciale Tiziana Bandoli e la signora Norma Minguzzi che ha destinato alla sistemazione dei nuovi locali della Scuola d'Arte una parte della donazione del fratello Marcello, ex dipendente comunale, scomparso alcuni anni fa.

Dopo il tradizionale taglio del nastro è stata presentata la targa in ceramica dedicata a Marcello Minguzzi, posta proprio all'ingresso della scuola, a testimonianza dei sentimenti di riconoscenza per l'importante donazione effettuata. «Questa nuova sede - ha sottolineato il sindaco Laura Rossi - è un'opera che coniuga tutti gli aspetti migliori della nostra comunità: l'attenzione all'arte e alla cultura, il senso di appartenenza, il senso civico e la generosità. Tutte caratteristiche grazie alle quali possiamo realizzare tanti progetti, eventi e iniziative.»

Il sindaco ha poi ringraziato la responsabile della Scuola Liliana Santandrea e quanti hanno collaborato alla sistemazione dei nuovi locali, in particolare i numerosi allievi che hanno dedicato tanta parte del proprio tempo libero a questa attività. Infine il sindaco ha rinnovato i ringraziamenti dell'Amministrazione comunale e della comunità bagnacavallese a Marcello e Norma Minguzzi per le generose donazioni che hanno permesso di migliorare e qualificare istituzioni culturali, servizi educativi e manifestazioni come "la città dei bambini", oltre che di programmare i lavori di ristrutturazione della Sala di Palazzo Vecchio che prenderanno il via nelle prossime settimane.

La giornata inaugurale è poi proseguita con la visita alle nuove aule e laboratori, dove molti allievi hanno dato dimostrazione dell'attività che si svolge abitualmente nella Scuola e si è conclusa con la conferenza di Enzo Dall'Ara sul tema "La divina proporzione". Nell'ambito della Festa di San Michele, dal 26 al 29 settembre, la nuova sede sarà aperta al pubblico e ospiterà una mostra di opere realizzate dagli allievi nell'ultimo anno scolastico. Saranno aperti anche i "laboratori attivi" per dare la possibilità ai visitatori di immergersi nel fare artistico. Inoltre prenderà il via il progetto "Vetrine vestite d'arte" realizzato con l'associazione BiArt per trasformare le vetrine dei negozi sfitti in spazi espositivi diffusi di opere d'arte contemporanea.

Infine, il programma della Scuola prevede la mostra personale di Maria Giovanna Morelli, nella Sala delle Colonne, e la partecipazione alla manifestazione "Carte in fiera", che si terrà il 28 e 29 settembre nel chiostro del Convento di San Francesco, con l'esposizione delle opere del corso di incisione. La Scuola d’Arte Ramenghi, attiva a Bagnacavallo dal 1895, coinvolge ogni anno circa 180 iscritti. Essa si è arricchita di nuovi laboratori che permetteranno di ampliare l'offerta didattica e conseguentemente di accogliere più persone.

Ora la scuola dispone dell'aula di pittura e figura dal vero, di due laboratori per l'incisione, uno per la stampa e uno per le morsure, di quelli di modellato e di colorazione della ceramica, di una grande aula per i ragazzi, destinata anche ad ospitare le attività riservate ai bambini con i genitori e ai volontari di "Città dei bambini tutto l'anno". Inizia così, per questa scuola, una nuova fase dove, oltre ai corsi regolari, sarà possibile creare eventi, conferenze, workshop, mettere quindi in essere più sinergie. La scuola ha dato infatti il via a nuove collaborazioni con le associazione culturali Cercare la luna e BiART gallery e ospiterà il gruppo del Club Cinefotoamatori di Bagnacavallo.