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Cronaca Castel Bolognese

Un'alternativa alla via Emilia, nasce la nuova via Calamello

Mercoledì, la Provincia di Ravenna e il Comune di Castel Bolognese hanno infatti aperto al traffico la piccola ma importante bretella viaria che congiunge la via Borello, all'altezza del nuovo sottopasso ferroviario

Prove concrete di viabilità alternativa alla via Emilia crescono. Mercoledì, la Provincia di Ravenna e il Comune di Castel Bolognese hanno infatti aperto al traffico la piccola ma importante bretella viaria che congiunge la via Borello, all'altezza del nuovo sottopasso ferroviario inaugurato nell'estate, con la strada provinciale di via Lughese. Un tratto di strada, lunga in totale circa 1.200 metri e sviluppata in parte lungo la via Calamello ed in parte lungo un nuovo tratto stradale di raccordo all'esistente, che permetterà una transitabilità alternativa alla via Emilia.

Ma non solo. Grazie a questo intervento sarà possibile, una volta terminati i lavori sul sottopasso di via Lughese, rendere meno congestionata l'arteria stradale della via Emilia per il traffico a nord del centro abitato. L'intervento di adeguamento della via Calamello, dal costo di 80mila euro (35mila euro da parte della Provincia di Ravenna e 45mila da parte del Comune di Castel Bolognese), ha permesso di realizzare una carreggiata percorribile dagli autoveicoli, grazie al rifacimento del fondo stradale e all'asfaltatura dello stesso, fino all'innesto con la nuova rotonda.

A causa della ridotta dimensione della carreggiata il transito sarà consentito con opportune limitazioni di sagoma e di peso dei veicoli. Anche questo intervento rientra all'interno del disegno complessivo della riorganizzazione della viabilità, oggetto dell’accordo siglato nel 2009 tra Ferrovie dello Stato, Comune di Castel Bolognese, Regione Emilia Romagna e Provincia di Ravenna, realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), per l’eliminazione di tre passaggi a livello (via Borello, via Casanola e via Lughese).

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