Incendio nella sala server della centrale del 118 Romagna
Un cortocircuito ha fatto divampare le fiamme nella sala dei server che serve alcune strutture sanitarie, tra cui il servizio del 118, quello che riceve le chiamate di soccorso
Momenti di tensione, nel pomeriggio di mercoledì, per un incendio che si è sviluppato nella sala dei server di Romagna Soccorso che gestisce il 118, all'ospedale di Ravenna. Secondo i primi accertamenti, verso le 14.45 un alimentatore ha iniziato a surriscaldarsi per poi prendere fuoco e sviluppare un denso fumo nero. E' scattato l'allarme che ha fatto accorrere l'autobotte dei vigili del fuoco e allertare il Nucleo Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) del 115. Nonostante il fumo, le fiamme sono state spente con gli estintori e non ci sono stati problemi con la gestione delle emergenze.
Il servizio del 118 è stato reso possibile con il supporto dei colleghi bolognesi ma, per le ambulanze e gli utenti della Romagna, non si sono verificate problematiche. La gestione delle emergenze, infatti, non è stata interrotta ed è stato possibile coordinare anche il grave incidente che si è verificato sulla Statale Adriatica che ha visto in azione 3 ambulanze e l'elimedica. L'allarme incendio è rientrato nel tardo pomeriggio e, al momento, i tecnici sono al lavoro per ripristinare le connessioni internet di Romagna Soccorso.
In un comunicato stampa, l'Ausl ha sottolineato come "L’avaria non ha provocato alcuna interruzione del servizio: le chiamate al 118 e successivo smistamento dei mezzi sono procedute regolarmente. I tecnici dell’Ausl e i Vigili del fuoco sono al lavoro per la verifica del danno. Al fine di consentire la risoluzione del problema tutte le chiamate in arrivo al 118, sono state dirottate temporaneamente alla Centrale operativa “118 Emilia Est”, come da procedura del sistema regionale dell’emergenza. Nello specifico l’integrazione tecnologica esistente consente agli operatori 118 la ricezione delle chiamate e la gestione dei mezzi di soccorso dell’intero territorio della Romagna.
Nulla è variato rispetto alla sede di partenza dei mezzi di soccorso sul territorio romagnolo, tutti operativi secondo le consuete modalità".
