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Cronaca

Schianto contro il treno, "Fabrizio ha aperto gli occhi"

Riaccesa la speranza per la vita di Fabrizio Bragagnolo, sospesa a un filo dal tragico incidente sul passaggio a livello di via Canale Molinetto. "Il medico ha detto che ha aperto gli occhi", scrive il papà di Fabrizio su Facebook

Riaccesa la speranza per la vita di Fabrizio Bragagnolo, sospesa a un filo dal tragico incidente di mercoledì 29 febbraio sul passaggio a livello di via Canale Molinetto. "Il medico nel colloquio ha detto che ha aperto gli occhi - scrive il papà di Fabrizio sulla pagina facebook del ragazzo - stavo quasi per scoppiare in lacrime, Fabbry è sempre grave ma c'è qualche miglioramento ed io ho molta fede".

Il giovane ravennate è ancora ricoverato all'ospedale "Bufalini" di Cesena dopo lo schianto, contro un treno in transito, dell'auto su cui viaggiava con l'amico Nicolò Mannino, deceduto sul colpo e Sarah Cimatti, rimasta ferita. I tre giovani erano a bordo della vettura guidata da Nicolò che pare aver tentato di attraversare il passaggio a livello nonostante le sbarre fossero regolarmente abbassate.

Visti i numerosi messaggi di solidarietà lasciati su Facebook, il padre del ragazzo, Renato Bragagnolo ha deciso di mantere costanti gli aggiornamenti sulle condizioni del figlio per condividere la speranza con tutti gli amici del giovane: "Fabrizio oggi  - scrive lunedì sera - è stato operato alla mandibola per due fratture e al naso sempre per frattura, l'operazione è riuscita e lui l'ha sopportata bene. Questa mattina era molto agitato, muoveva gambe e braccia, il tronco e la testa".

Ieri si sono svolti, invece, i funerali di Nicolò Mannino. Il corteo funebre, partito dalla camera mortuaria dell'ospedale "Santa Maria delle Croci", ha raggiunto la chiesa di San Rocco per le esequie. Il ragazzo è stato poi sepolto al cimitero di Ravenna.
 

 

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