Lavoratore cade da un'impalcatura, ferito anche un operatore del 118
Un altro infortunio sul lavoro in circa due mesi nel cantiere di Romagna Acque per la realizzazione del nuovo potabilizzatore. Un'opera da 40 milioni di euro circa, la seconda opera più grande in Romagna, dopo la diga di Ridracoli
Un altro infortunio sul lavoro in circa due mesi nel cantiere di Romagna Acque per la realizzazione del nuovo potabilizzatore di Ravenna. Un'opera da 40 milioni di euro circa, la seconda opera più grande in Romagna, dopo la diga di Ridracoli, per portare acqua potabile nelle case. Solo alcuni mesi fa c'è stata l'inaugurazione del cantiere in pompa magna, alla presenza del sindaco Fabrizio Matteucci.
Dopo l'incidente avvenuto lo scorso novembre, con un operai “trafitto” ad un gluteo da un tondino di metallo nella caduta di una buca (gli è andata bene solo perché è stato colpito in un'area priva di organi vitali), nella giornata di mercoledì mattina, sulle 10, un secondo episodio. Un lavoratore di 29 anni è caduto da un'impalcatura allestita nel cantiere di Romagna Acque, da un altezza di 3-4 metri.
Sul posto si sono portati subito i soccorritori del 118, con l'eliambulanza. Nell'atterraggio dell'elicottero, un pianale metallico dell'impalcatura stessa ha preso il volo cadendo addosso ad un operatore del 118 già presente, per fortuna munito di casco di protezione. Proprio questa precauzione ha limitato le ferite del soccorritore. Per il lavoratore, invece, è stato condotto all'ospedale Bufalini di Cesena. Una volta stabilizzato il quadro clinico, le ferite sono state giudicate guaribili in 20 giorni. Resta, tuttavia, la serie inconsueta di infortuni sul lavoro in questo cantiere di un'opera pubblica così grande e costosa.
