Incidente mortale, bufera politica: "Sicurezza per quel passaggio"
n un'interrogazione Sirio Stampa e Nicola Grandi, consiglieri comunali della Lista per Ravenna, chiedono che il Comune si faccia portavoce, con forza, presso RFI per la messa in sicurezza
La tragedia al passaggio a livello di via Canale Molinetto impone di trovare una soluzione urgente per la messa in sicurezza dell'intersezione tra la ferrovia e la strada a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria. In un'interrogazione Sirio Stampa e Nicola Grandi, consiglieri comunali della Lista per Ravenna, chiedono che il Comune si faccia portavoce, con forza, presso RFI per la messa in sicurezza.
Spiegano i due consiglieri: “Negli ultimi anni sono stati realizzati, nel nostro paese, numerosi interventi volti ad eliminare i passaggi a livello, sostituendoli con cavalcaferrovia o sottopassi, a cura di RFI (Rete Ferroviaria Italiana, società che per conto di Ferrovie dello Stato gestisce la rete). Si tratta di interventi finanziati dallo Stato con appositi fondi e concordati con le Istituzioni Locali. Il tragico evento verificatosi recentemente presso il passaggio a livello sulla via Canale Molinetto non può lasciare indifferenti. Lista per Ravenna, quanto meno fin dal 2007, per bocca, tra gli altri, dell’allora Consigliere Comunale Fronzoni, evidenziò la fattibilità tecnica di un sottopasso in via Canale Molinetto; sottopasso che, oltre a rendere assai meno probabile il verificarsi di episodi del genere, avrebbe il grande merito di rendere ben più fluida la viabilità di quel cruciale snodo, con notevole impatto positivo in termini di vivibilità e salubrità”.
Proseguono: “Pertanto, pur prendendo atto delle dichiarazioni rilasciate dall’assessore, il quale sottolinea come il Comune si sia già da tempo attivato in merito, si chiede al Sindaco di chiarire le ragioni in base alle quali l’intervento che riguarda la nostra città avrebbe un costo “troppo” elevato mentre in altre regioni RFI si occupa interamente dell’intervento con finanziamenti statali, e se questi ultimi non possano essere utilizzati anche nella nostra città e se non si intenda attivarsi nuovamente ed in maniera decisa con RFI al fine di richiedere l’intervento di eliminazione del passaggio a livello in oggetto, verificando quali siano le “difficoltà oggettive” reali e intervenendo direttamente in merito”.
