Turista travolto da un'auto pirata, il cameriere tace davanti al giudice

Si è avvalso della facoltà di non rispondere il cameriere francese di 40 anni, che lunedì notte a Cervia ha travolto un turista brianzolo di 46 anni, mandandolo in coma. Il giudice per le indagini preliminari di Ravenna, che ha convalidato l'arresto del transalpino, ha anche deciso di mantenere per lui la custodia ai domiciliari, come chiesto dalla Procura. L'avvocato difensore Silvia Fantin, aveva chiesto il solo obbligo di firma, oltre alla non convalida dell'arresto vista la non flagranza del reato alla luce del lasso di tempo trascorso dallo schianto alla contestazione del fatto.

La vittima ha riportato un trauma cranico e milza, fegato e reni spappolati. I carabinieri avevano rintracciato l'automobilista 12 ore dopo nel suo appartamento, non distante dal luogo dell' incidente, mentre dormiva. A loro aveva detto di non ricordare più nulla dell'accaduto, nemmeno di quel grosso buco nel parabrezza della sua vettura.