Sono 893 i sinistri stradali rilevati dagli agenti del reparto infortunistica della Polizia Municipale di Ravenna nel 2014, in leggero decremento rispetto a quelli del 2013, anno in cui ne furono rilevati 904. 627 (pari al 70.21 %) sono con lesioni ad almeno una delle parti coinvolte, 13 (pari al 1.46%), con esito mortale (con 14 persone decedute), i restanti 253 (28.33%) hanno registrato solo danni ai mezzi. Per quanto riguarda i primi si registra una lieve flessione, sono infatti passati dai 637 del 2013 ai 627 del 2014 ( meno 1.5%) così come per quelli con soli danni materiali, dai 255 del 2013 ai 253 del 2014 ( riduzione del 0.7%); è aumentato invece, seppur di poco, il numero dei sinistri con esito mortale (passato dai 12 ai 13, del 2014).

Statistica sinistri per fasce orarie e luoghi - Altro dato significativo, ai fini statistici, è quello inerente le fasce orarie in cui si sono verificati. Dall’analisi effettuata è stato possibile ricavare le seguenti informazioni: 350 sinistri (corrispondenti al 39%) sono stati rilevati in orario antimeridiano (7-13) con la maggior concentrazione dalle 12 alle 12,30 (46 incidenti), dalle 11 alle 11,30 (43 incidenti) e dalle 10 alle 10,30 (43 incidenti).

Nel pomeriggio (12-19) i sinistri rilevati sono stati 357 (pari circa al 40%) con i picchi maggiori dalle 17 alle 17,30 (50 incidenti), dalle 15 alle 15,30 (45 incidenti) e dalle 18 alle 18,30  (42 incidenti). 147 (circa il 17%) sono stati invece quelli rilevati nella fascia serale (19-24), con il picco maggiore tra le ore 19 e le 19,30 (26 incidenti) mentre in orario notturno le richieste di intervento sono state 39. Quest’ultimo dato si riferisce al servizio con orario 00-06, effettuato dalla pattuglia infortunistica solo nella notte compresa tra il sabato e la domenica. Tra le strade maggiormente coinvolte spiccano via Faentina con 40 sinistri, la Statale Adriatica con 35, le vie Destra Canale Molinetto .Bellucci con 30.

Principali irregolarità contestate connesse ai sinistri - "Le infrazioni più ricorrenti - spiega il comandante Stefano Rossi - sono quelle riferite all’inadeguato controllo del veicolo da parte del conducente( 285), che non è stato in grado di compiere, in condizioni di sicurezza,  le manovre richieste dalla circolazione stradale; a seguire, l’omessa precedenza all’intersezione con segnale (108) e il cambiamento di direzione, con pericolo ed intralcio (77)".

Incidenti per colpa dell'alcol - Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza (da alcol o droghe) ed il suo impatto sull’incidentalità stradale nel 2014, l’analisi dei dati ha evidenziato 26 casi di guida in stato di ebbrezza alcolica, di cui diciannove con un tasso superiore ad 1,5 grammi per litro. (tre volte il limite), cinque, in cui il valore era compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro e due, con tasso alcolemico tra 0.5 e 0.8 grammi per litro. In due circostanze è scattata la denuncia a carico del conducente, per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti etilometrici. Quattro sono infine le violazioni per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, emerse a seguito dei previsti accertamenti clinici.

Omissione di soccorso - Per quanto concerne la violazione all’obbligo di fermarsi e prestare assistenza, sono stati riscontrati due casi di omissione di soccorso e 13 di fuga dopo il sinistro, di cui 12 relativi ad incidenti con meri danni materiali.