Al lavoro sui vestiti del bimbo e sulle telecamere per trovare il pirata
Si lavora sulle telecamere della zona dove è avvenuto l'investimento mortale del piccolo Gionatan La Sorsa, il bimbo di 3 anni travolto da un'auto pirata nella serata di domenica a Ponte Nuovo
Si lavora sulle telecamere della zona dove è avvenuto l'investimento mortale del piccolo Gionatan La Sorsa, il bimbo di 3 anni travolto da un'auto pirata nella serata di domenica a Ponte Nuovo. Gli inquirenti stanno mettendo assieme ogni brandello di informazione per individuare l'auto che ha causato il tragico incidente, lavorando sia su qualsiasi sistema di videosorveglianza presente in zona, sia sulle poche testimonianze. Lo scopo è individuare il mezzo, probabilmente una Mercedes scura. Per coordinare la ricerca di informazioni si è tenuto un vertice in Procura nella mattinata di lunedì.
Non solo: la Polizia Municipale avrebbe posto sotto sequestro gli indumenti del piccolo, per individuare ogni traccia possibile, dal segno di un pneumatico a una traccia di vernice della carrozzeria. Nessuna strada viene lasciata intentata per assicurare alla giustizia il responsabile di un così grave fatto. A nome della famiglia è comparso davanti alle telecamere il nonno di Gionatan, che ha fatto il punto della situazione, indirizzando anche un appello al pirata della strada affinché si costituisca.
All'asilo Anita Monti di Ponte Nuovo, non lontano dal luogo della tragedia, la Romea Sud, le maestre sono sgomente e distrutte dal dolore. Hanno ricordato il piccolo Gionatan con una sua fotografia sorridente affissa agli armadietti dell'istituto scolastico. Un bimbo sempre pieno di gioia e di vita, un bimbo che purtroppo non rivedrà più i suoi compagni di classe. La madre Fabiola ha condiviso il suo dolore su Facebook, con una frase tanto coincisa quanto sgomenta: “Non può essere successo".