Incrocio maledetto, le nuove rassicurazioni di Anas non bastano più al sindaco
"Ma a questo punto le assicurazioni verbali a Ravenna non bastano più: vogliamo tempi certi per la costruzione della rotonda e ANAS deve mettere tutto nero su bianco" ha detto il sindaco di Ravenna
“Lunedì mattina ho avuto un lungo colloquio telefonico con il direttore dell’ANAS Michele Adiletta sulla messa in sicurezza dell’incrocio SS16 Adriatica - SS67 Via Ravegnana. Anche in queste ore siamo in contatto. Così sarà nelle prossime ore. Adesso vediamo se dopo 30 anni Comune e Anas trovano la soluzione. Il confronto avviato è positivo".
A parlare è il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, in merito all'ormai famigerato incrocio della morte tra Ravegnana e Adriatica e che è stato teatro negli ultimi mesi di tantissimi incidenti, alcuni dei quali con esito mortale.
"Ma a questo punto le assicurazioni verbali a Ravenna non bastano più : vogliamo tempi certi per la costruzione della rotonda e ANAS deve mettere tutto nero su bianco. Io no voglio più discutere con nessuno. Di progetti da 20 milioni discuteranno i nostri figli. La soluzione è la rotonda. Non voglio sentir parlare di correttivi all'impianto semaforico. E’ elementare che un semaforo crea più incidentalità di una rotonda".
"Se ci sarà qualche fila in più la gestiremo - dice ancora Matteucci - Per me non c’è discussione perché la tutela della vita delle persone viene prima di qualche ingorgo. Non sono interessato a nessuna polemica politica che è un cerchio che si chiude su se stesso e non risolve nulla. Ringrazio tutti quelli che stanno aiutando Ravenna, a partire dall’ Assessore regionale Alfredo Peri. Ringrazio il Prefetto Della Rocca che ho incontrato domenica e che in queste ore cruciali mi e' molto vicino e di grande sostegno”.