Si sono concluse le indagini della Procura di Ravenna relative al drammatico incidente sull'A14 Bis costato la vita al pallavolista lughese Gianluca Ciuffoli. Nel registro degli indagati è finito il nome del conducente del camion che travolse l'auto, una "Toyota Yaris", sulla quale viaggiava la vittima: si tratta di un 40enne romeno, che dovrà rispondere dell'accusa di omicidio colposo legato alla velocità eccessiva. Recentemente la Prefettura aveva notificato un provvedimento di sospensione della patente per un anno.

Al momento dello schianto la visibilità era ridotta a circa 50 metri a causa della fitta nebbia. Secondo quanto accertato dagli agenti della Polizia Stradale, che hanno seguito le disposizioni del sostituto procuratore Antonio Vincenzo Bartolozzi, l'autotrasportatore viaggiava a circa 89 chilometri orari anzichè 50 come previsto in caso di scarsa visibilità. Quindi aveva ridotto la velocità a 75 anni dopo essersi accorto della presenza di alcuni mezzi coinvolti in un altro tamponamento, scartando verso sinistra e finendo contro la "Yaris" di Ciuffoli.