Municipale, un anno di incidenti: Faentina e Adriatica le strade con più sinistri

Sono 667 dall’inizio dell’anno gli incidenti rilevati dall’Ufficio Infortunistica Stradale della Polizia Municipale di Ravenna, di cui 483 (pari al 72,41 %) con lesioni ad almeno una delle parti coinvolte, 9 (1.34%), con esito mortale mentre 175 (26,23%) hanno fatto registrare solo danni ai mezzi. Sul totale degli interventi effettuati, oltre la metà (336) sono concentrati nel periodo estivo, da giugno a settembre, di cui 253 (75%) con feriti, 3 mortali, i restanti 80 (23.80%) con soli danni ai veicoli. Scendendo ancor più nel dettaglio, circa il 28% del totale (pari a 186 sinistri) si sono susseguiti nell’arco di soli due mesi, tra agosto e settembre.

Posto che le pratiche in materia richiedono tempo per la loro definizione e sono soggette a modifiche anche in sede giudiziaria, dall’analisi dei dati statistici sono emersi alcuni aspetti significativi. Per esempio per quanto concerne le fasce orarie, 72 sinistri sono stati rilevati di mattina (7,00-13,00) con la concentrazione maggiore tra le ore 10,00 e le 10,30 (13 incidenti) e tra le 11,00 e le 11,30 (10 incidenti); 70, un numero quindi sostanzialmente equivalente, sono stati rilevati nel pomeriggio (13,00-19,00) con i picchi maggiori dalle ore 17,00 alle 17,30 (15 incidenti) e dalle 15,00 alle 15,30 (12 incidenti). Sono invece 33 i rilevamenti effettuati in orario serale (19,00-24,00), con il picco massimo registrato tra le 21,00 e le 21,30 (5 incidenti) e 11 quelli rilevati in orario notturno, tenendo comunque conto che il quarto turno della pattuglia infortunistica (da mezzanotte alle sei) viene espletato, ordinariamente, solo nella notte compresa tra sabato e domenica terminando negli altri giorni della settimana alle ore 01,30.

Tra le strade maggiormente coinvolte “spiccano” via Faentina e la Strada Statale Adriatica, entrambe con 10 sinistri, Via Destra Canale Molinetto e Via Bellucci, con 5. In riferimento alle violazioni contestate connesse al sinistro, fermo restando che i provvedimenti sono suscettibili di ricorso anche in sede giudiziaria e per gli interventi più recenti le dinamiche sono tuttora al vaglio degli accertatori, si distinguono, attualmente, tra le più ricorrenti: il controllo inadeguato del veicolo da parte del conducente (60), l’omessa precedenza all’intersezione con segnale (17), il cambiamento di direzione con pericolo ed intralcio (15). Sempre in relazione ai sinistri stradali rilevati, sono stati cinque i casi di guida in stato di ebbrezza alcolica accertati, tre dei quali con un tasso superiore a 1,5 g/l.