Aveva un tasso alcolemico quasi quattro volte il consentito il 36enne ravennate, che nei giorni scorsi, verso le quattro del mattino, si è reso protagonista di un incidente stradale, senza feriti, in via Panfilia. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, da parte dell’Ufficio Infortunistica della Municipale, l’uomo si trovava alla guida della propria auto quando, improvvisamente, dopo una sbandata, ha finito la propria corsa su un’auto in sosta.

Immediatamente gli agenti hanno notato da parte del conducente evidenti sintomi di ebbrezza alcolica, per cui lo sottoponevano alla prova etilometro. Inequivocabili i risultati: il livello di alcol nel suo sangue era, infatti, oltre quattro volte il limite stabilito. Per il conducente è scattata la denuncia con contestuali sanzioni accessorie del ritiro della patente,decurtazione di punti nonché sequestro del veicolo, ai fini della confisca.

Gli agenti della Vigilanza di Quartiere, nel corso di normali pattugliamenti in città, hanno invece recuperato due mezzi rubati. Si tratta di un ciclomotore marca Aprilia, rintracciato in via Zagarelli alle Mura, risultato rubato solo pochi giorni prima ad un 23enne residente in zona. Il mezzo veniva subito restituito al proprietario. L’altro è un Mercedes Vaneo, notato parcheggiato nell’area sterrata prospiciente via Rocca Brancaleone.

Dagli accertamenti espletati è emerso che il furto era stato denunciato lo scorso maggio ai carabinieri di Monselice (Padova). Non essendo possibile la restituzione immediata al proprietario, residente nel padovano, si è proceduto al sequestro dell’autocarro, affidandone la custodia a una Carrozzeria autorizzata.

L’ultimo intervento, in ordine di tempo, risale alla tarda mattinata di giovedì.  In via Carducci una pattuglia dell’Ufficio Città ha fermato nel corso di un controllo stradale una Seat Ibiza. All’atto di esibire i documenti il conducente, un 32enne di Lido Adriano, è risultato sprovvisto sia di assicurazione che di revisione. In particolare, dalle verifiche eseguite, l’assicurazione è risultata scaduta dal novembre 2011 mentre per la revisione, l’ultima data annotata sulla carta di circolazione risaliva addirittura al novembre 2010. Pesanti le conseguenze a carico dell’automobilista, che tra l’altro rifiutava la custodia del veicolo: ritiro della patente e sequestro del mezzo.