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Incidenti stradali Centro / Viale Luigi Cilla

Fuga dopo l'incidente, il prete pirata è il sostituto di don Giovanni Desio

E' il sacerdote di 76 anni che ha sostituito alla parrocchia di Casalborsetti il parroco don Giovanni Desio, arrestato nell'ambito di un'inchiesta anti-pedofilia della Procura di Ravenna, l'anziano denunciato per esser fuggito dopo l'incidente

E' padre Pietro Gandolfi, il sacerdote che ha sostituito alla parrocchia di Casalborsetti il parroco don Giovanni Desio, arrestato nell'ambito di un'inchiesta anti-pedofilia della Procura di Ravenna, l'anziano 76enne denunciato per esser fuggito dopo l'incidente in cui sabato pomeriggio era rimasto ferito un minorenne. La dinamica del sinistro, avvenuto intorno alle 18 all’incrocio tra via Sant’Alberto e via Cilla, è stata ricostruita dal distaccamento della Polizia Stradale di Lugo, che ha svolto i rilievi tecnici specialisti.

La sommaria ricostruzione dell’incidente ha definito che il giovane rimasto ferito, era alla guida di un Aprilia Motard SX 50 e stava percorrendo, al centro strada, via Sant’Alberto in direzione nord. All’altezza dell’incrocio con via Cilla (a sinistra rispetto il senso unico di marcia), è stato affiancato, da destra, da un'auto che, senza azionare gli indicatori di direzione, ha svoltato a sinistra, tagliandogli la strada. La dinamica conseguente ha determinato la caduta del giovane centauro che, soccorso, è stato trasportato al pronto soccorso, dove è stato giudicato guaribile in quaranta giorni.

Il conducente dell’autovettura, don Pietro Gandolfi, dopo essersi fermato per qualche istante, si è allontanato dal luogo del sinistro. Nella serata, si è presentato al pronto soccorso un uomo che, "con inusuali modalità" come riporta la PolStrada, aveva chiesto informazioni circa il ragazzo coinvolto nel sinistro, avvicinando anche il padre del minore. Quindi si è avvicnato senza farsi ulteriormente notare.  L'indomani l'anziano si è presentato al comando della Polizia Municipale di Ravenna, dichiarando di essere la persona alla guida dell’auto in un qualche modo riconducibile all’incidente.

Gli agenti della Stradale di Lugo, dopo aver ascoltato don Pietro e dopo aver verificato che l’autoveicolo non evidenziava alcun segno di contatto, ha denunciato l'uomo per fuga e omissione di soccorso a seguito di incidente stradale con feriti”. Inoltre è stato sanzionato per aver effettuato manovra di svolta a sinistra, nonostante l’obbligo di proseguire dritto, imposto da apposita segnaletica verticale; e per aver creato pericolo agli altri utenti della strada, causando l’incidente.

> LA VERSIONE SPIEGATA DA PADRE PIETRO GANDOLFI

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