Ubriaco fradicio sbanda e si schianta contro auto in sosta: illeso e denunciato

Si è messo al volante con un tasso alcolemico quasi cinque volte il limite consentito e, dopo aver perso il controllo dell’auto, è andato a sbattere contro un’Audi in sosta regolare, a margine della carreggiata, con a bordo la conducente. E’ successo domenica, intorno alle 23, in via Maggiore. L’uomo proveniva da via Faentina, con direzione di marcia periferia – centro quando, improvvisamente, si è verificato l’incidente. In seguito all’impatto il passeggero, suo coetaneo, è rimasto ferito ed è stato quindi soccorso dai sanitari del 118 e trasportato all'ospedale. Nessuna conseguenza, al momento, per la donna alla guida dell’Audi, 52 anni, anche lei di Ravenna.

Sul posto, per i rilievi del caso, è intervenuto l’Ufficio Infortunistica della Municipale. Verificato lo stato di ebbrezza del giovane, gli agenti hanno proceduto nei suoi confronti con l’applicazione di tutti i provvedimenti previsti, particolarmente pesanti per chi si rende responsabile di incidente stradale: oltre alla denuncia, è scattato infatti il ritiro della patente, finalizzato alla revoca, e il sequestro del mezzo, ai fini della confisca. Sono invece risultati tutti negativi all’assunzione di alcol i 24 conducenti esaminati nel corso di specifici servizi attuati, con ausilio di pretest alcoblow ed etilometro, dalla Polizia Municipale di Ravenna, nella notte tra sabato e domenica, finalizzati ad arginare le cosiddette “stragi del sabato sera”.

Complessivamente, i controlli effettuati su viale Europa e via Faentina, hanno consentito di svolgere verifiche su 24 veicoli e 33 persone. Solo in due casi sono state riscontrate irregolarità, riferite alla mancanza di documenti al seguito, per le quali sono scattati i relativi verbali. Per la seconda volta, nel mese di febbraio, “osservatori” d’eccezione del servizio, nell’ambito del progetto “Etilometro con i ragazzi”, una quindicina di studenti del Liceo Classico “Dante Alighieri”, accompagnati dalla Preside. Prima di raggiungere le pattuglie, i giovani sono stati accolti presso il Comando di Piazza Mameli, dove il tutor che li ha seguiti in questa esperienza, ha illustrato loro tipologia e finalità del servizio con relative raccomandazioni per assistere, in sicurezza, allo stesso.