Sciagura sulla Cervese, schianto con cappottamento: trovato morto dopo ore
All'interno del veicolo, una "Alfa 159", vi era il corpo senza vita del conducente. Sulla dinamica indaga la Polizia Locale di Cervia
La Cervese torna a macchiarsi di sangue. Un ravennate di 38 anni ha perso la vita in un terribile schianto verificatosi a Castiglione di Cervia, all'altezza di via Fornazzo. Non è ancora chiaro l'orario dell'incidente: potrebbe essere avvenuto nel cuore della nottata tra mercoledì e giovedì, tra mezzanotte e l'una, ma l'allarme è stato dato solo giovedì mattina intorno alle 8, quando gli automobilisti in transito hanno notato una vettura completamente distrutta e ribaltata contro un terrapieno che costeggia la carreggiata. All'interno del veicolo, una "Alfa 159", vi era il corpo senza vita del conducente, Stefano Campana, un operaio residente con la famiglia a Castiglione di Ravenna. Sulla dinamica indaga la Polizia Locale di Cervia, che ha proceduto ai rilievi di legge. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e l'elimedica, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo.
Ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Cervia il compito di rimuovere il corpo senza vita dalle lamiere e mettere in sicurezza i resti dell'Alfa. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la vittima viaggiava lungo la Cervese da Cervia verso Forlì, quando, in corrispondenza di una curva a sinistra, ha perso il controllo del mezzo, schiantandosi nel fossato e quindi nel terrapieno che costeggia la strada. Tra mezzanotte e l'una un residente ha avvertito un botto, senza però accorgersi della presenza dell'auto incidentata a ridosso del terrapieno. In quel momento probabilmente la visibilità era ridotta per la nebbia. E questo spiegherebbe il motivo per il quale chi transitava in quel momento non si sarebbe accorto del sinistro. La vittima, secondo i primi accertamenti, sarebbe deceduta sul colpo. Dalle verifichere non risulterebbero coinvolti altri mezzi.
(Foto di Massimo Argnani)