Poteva finire in tragedia il maxi incidente all'incrocio delle saline di Cervia. Fortunatamente il ferito più grave, una ragazza a bordo di un'auto finita ruote all'aria, è stato dimesso con una prognosi di dieci giorni. Ad innescare la carambola con più auto coinvolte un 29enne originario di Paternò (provincia di Catania), recentemente trasferitosi da Cesena a Cervia. Gli accertamenti, effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Cervia e Milano Marittima, hanno permesso di appurare che il conducente si trovava alla guida sotto l'effetto di alcolici.

CAUSA DUE INCIDENTI POI SCATENA IL CAOS - L'ora della follia è scoccata intorno alle 20. Nel giro di pochi minuti il ventenne ha innescato uno dopo l'altro ben tre incidenti. Il primo a Villa Inferno, dove ha tamponato un'auto con un a bordo un uomo. Incurante di quanto successo ha peggiorato la sua situazione, fuggendo a tutto gas in direzione di Cervia. Nel tragitto ha causato un altro incidente, mandando fuori strada una ragazza, fortunatamente uscita illesa. Quindi ha innescato la paurosa carambola all'incrocio tra la Cervese e la Statale 16 Adriatica, transitando col rosso.

Pauroso incidente a Cervia (foto Argnani)

LA CARAMBOLA - Diverse le auto coinvolte, tra cui due Opel, con a bordo persone fortunatamente rimaste illese, una Renault Clio e una Ford C-Max all'interno della quale si trovava una giovane. Quest'ultima, trasportata all'ospedale "Maurizio Bufalini" di Cesena, è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni. Lievi lesioni per il giovane a bordo della Clio, subito dimesso dopo le cure del caso. Il ventenne, particolarmente agitato, è stato a fatica caricato a bordo dell'ambulanza. Quindi il responso: positivo all'alcol. Aveva un tasso alcolemico di oltre sei volte quello consentito per mettersi al volante (3.05), mentre il limite di legge è 0,50 mg/l. Il giovane è stata denunciato per una serie di reati stradali, dalla guida in stato di ebbrezza alla fuga da incidente senza feriti (i primi due).